Sabato pomeriggio (9 maggio) si è tenuta l’annuale Assemblea dei soci di APACA, durante la quale sono stati esaminati e approvati il bilancio previsionale per il 2025 e il consuntivo del 2024. Nel suo trentesimo anno di vita l’associazione ha fatto un significativo passo in avanti, con la realizzazione di una struttura coperta e riscaldata per i cani del rifugio, un traguardo importante evidenziato dalla presidente uscente, Paola Lotto, nella sua relazione.
Rinnovato anche il consiglio direttivo, che guiderà Apaca nei prossimi tre anni. Ne fanno parte Martina Bogo, Elena Bonafini, Alessandra Capraro, Federica Landreani, Daniela Marcolina e Tatiana Zanella, con Paola Lotto confermata alla presidenza dell’organizzazione.
«A nome di tutti i soci e volontari di Apaca – commenta la riconfermata presidente – voglio ringraziare i bellunesi per il sostegno che ci forniscono soprattutto attraverso il 5×1000, una voce di entrata che, insieme alle donazioni, ci permette di assicurare ai cani ospiti la migliore cura e assistenza. Nella sostanziale latitanza delle amministrazioni pubbliche, sono ancora una volta i cittadini a farsi carico della risposta di civiltà a temi come l’abbandono e il maltrattamento degli animali».
E poi ci sono i volontari, che Apaca continua ad attrarre. «Al momento siamo costretti a selezioni semestrali su una lista di attesa di decine di persone – continua Lotto – E’ una condizione di grande fortuna per l’associazione, che oggi conta su 44 volontari, con una componente femminile che resta largamente prevalente (80%). Il 60% di chi decide di dedicare tempo ed energie al canile ha un’età compresa tra i 19 e i 54 anni., mentre la percentuale delle persone in pensione è stabile intorno al 20%. E’ un gruppo straordinario, che ha perfettamente compreso il suo ruolo di servizio al recupero fisico e mentale di cani che ci arrivano spesso in pessime condizioni di salute ma soprattutto minati nel loro equilibrio emozionale. Senza questi volontari Apaca non esisterebbe».