L’estate sta finendo. Anzi, è finita. Esattamente da oggi. Nella giornata di sabato nevicherà attorno a quota 2.000 metri e la brina irrigidirà i prati per il primo assaggio d’inverno, quanto meno nei fondovalle dolomitici. Significa che in Valle del Biois, ad Alleghe, nell’alto Agordino, in Valboite e Centro Cadore le minime del weekend a stento supereranno i 4-5 gradi. Sabato notte, già a 1.200-1.300 metri, si potrà scendere sotto lo zero. Prestino per mettere in funzione stufe e riscaldamenti, soprattutto con il prezzo attuale di gas e gasolio. Ma il meteo non ha padroni…
Di fatto, l’anticiclone africano che ha regalato il colpo di coda dell’estate è stato spazzato via ieri (14 settembre) da una perturbazione atlantica. Le piogge sono arrivate prima timidamente e oggi saranno a carattere temporalesco. Il peggioramento vero e proprio però sarà domani, quando entrerà anche un fronte freddo, responsabile del crollo termico. Lo zero termico che ieri era a 4.200 metri precipiterà a 2.200 metri sabato, quando la neve comparirà già sulle cime delle Prealpi. Domenica ci sarà un deciso miglioramento, con il ritorno del sole. L’estate invece è andata: le massime saranno sui 17-18 gradi in Valbelluna, sui 10-12 sopra i mille metri. Mentre le minime della notte viaggeranno tra i 6-8 gradi in Valbelluna e -1/0 attorno ai mille metri.
foto d’archivio