In una giornata tipicamente invernale, caratterizzata da grande freddo e vento, sabato (9 aprile) Cortina ha ospitato la prima edizione di Alpinathlon, gara di corsa e scialpinismo proposta dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito e dall’Associazione nazionale Alpini, con il contributo tecnico dello Sci Club Cortina e il supporto del Comune di Cortina d’Ampezzo, per il coordinamento organizzativo della nuova Fondazione Cortina.
La manifestazione, inserita nell’ambito dei 150 anni di fondazione del Corpo degli Alpini, prevedeva una prima parte dedicata alla corsa e una seconda allo sci alpinismo, con possibilità di partecipazione individuale o a staffetta (squadre di due componenti) La parte podistica ha preso il via alle 9 da piazza Angelo Dibona, in centro a Cortina, per concludersi a Rio Gere, nei pressi del Passo Tre Croci, dopo 7 chilometri, con 560 metri di dislivello positivo. La parte dedicata allo sci alpinismo si sviluppava da Rio Gere fino alla Capanna Tondi del Faloria (760 metri di dislivello positivo) e da qui fino al Rifugio Faloria (230 metri di dislivello negativo) dove era posto il traguardo finale. Protagonisti alpini in armi, atleti del Centro sportivo Esercito e atleti civili.
A livello individuale il più forte di tutti è stato Daniel Antonioli: il lombardo del Centro sportivo Esercito, specialista del winter triathlon (in questa specialità ha saputo vincere un oro, cinque argenti e due bronzi ai Campionati del mondo) ha portato a termine la propria fatica in 1h18’01”, precedendo di oltre 6’ il bellunese di Lozzo di Cadore Olivo Da Prà (1h24’16”) e l’altoatesino Jan Paul Adang (1h24’16”).
Tra le donne, successo per la bellunese di Padola di Comelico Superiore Martina De Silvestro (1h35’14”) su due atlete cortinesi, Linda Menardi (1h41’09”) e Barbara Giacomuzzi (1h44’23”).
Centro sportivo Esercito davanti a tutti nella staffetta con i due ex fondisti bergamaschi Sergio Bonaldi (corsa) e Fabio Pasini (sci alpinismo) che hanno fermato le lancette del cronometro sul tempo di 1h12’144”. Piazza d’onore per Simone Olivero e Roberto Mauro 2. Reggimento Alpini, 1h20’26”) e terza per Fabiola Conti e Jacopo Giardina (5. Reggimento Alpini, 1h21’56”).