Lavori ultimati, Valmorel e Triches più sicuri

Lavori ultimati, Valmorel e Triches più sicuri

La pioggia a Valmorel e a Triches non fa più paura: sono stati ultimati in questi giorni gli interventi di mitigazione del rischio idraulico – realizzati dagli uomini dell’Unione Montana Valbelluna – nelle due località del comune di Limana, per un importo complessivo di 72mila euro.

A illustrare i lavori sono gli assessori all’ambiente e ai lavori pubblici, Alex Segat e Michela Rossato: “In Via Triches già nello scorso autunno erano state eseguite, sempre per opera dell’Unione Montana Valbelluna, una serie di opere di sostegno della strada e canalizzazione delle acque fino a Cros, per un costo totale di 133mila euro (96.300 dei quali arrivati dal Ministero dell’Interno mentre la rimanente quota è stata coperta dai proventi dei canoni idrici assegnati dalla Provincia di Belluno all’Unione Montana Valbelluna e spettanti al Comune di Limana)”.

Il nuovo stralcio (22mila euro, finanziato sempre con i fondi dei canoni idrici) ha portato alla realizzazione di circa 150 metri di muro di controripa in calcestruzzo armato con paramento in pietra a vista e di una cunetta per il convogliamento delle acque meteoriche nella rete comunale di raccolta.

I progetti prevedono anche l’asfaltatura dei tratti stradali coinvolti dai lavori, ma, spiega Segat, “purtroppo non siamo ora in grado di prevedere con certezza quando verranno eseguite, a causa dell’incertezza dei prezzi e della scarsità di materiale disponibile sul mercato”.

Il secondo intervento (50mila euro finanziati dal Ministero dell’Interno), è stato progettato dall’Unione Montana Valbelluna che ha seguito anche l’esecuzione e la direzione dei lavori, in collaborazione con il dottore geologo David Pomarè Montin.

L’opera è stata realizzata lungo il tratto di Via Valmorel che scende verso la località Navenze – quindi nelle vicinanze della piazza di Valmorel – e consiste nel rifacimento di un tratto del muro di controripa in calcestruzzo armato con paramento in pietra a vista esistente, con la costituzione a monte di un fosso di guardia per la raccolta delle acque che scolano dai pendii soprastanti, di una nuova canalizzazione e di un fosso di scolo; queste opere consentiranno di “dirottare” le acque piovane e sotterranee nella vicina valle, mettendo al riparo da allagamenti e ghiaccio la strada comunale e il muro esistente, ormai ammalorato.

Questo intervento rientra in un piano più ampio, dell’importo complessivo di 180mila euro, per la messa in sicurezza dell’intera piazza di Valmorel e delle abitazioni che vi si affacciano, “oltre a risanare alcuni terreni nelle vicinanze e ad eliminare possibili situazioni di pericolo per gli allagamenti delle strade che si collegano alla piazza, come già accaduto negli anni. La realizzazione di questi interventi è prevista nel corso dell’anno”, annuncia Rossato.

Sono inoltre in fase di avvio altri tre cantieri curati sempre dall’Unione Montana a Laste, Valtibolla e Refos, per circa 300mila euro complessivi, “importanti opere alle quali l’amministrazione comunale tiene particolarmente poiché tutelano l’incolumità e la sicurezza pubblica e preservano in buono stato il patrimonio comunale”, commentano i due assessori.

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