La Magnifica Comunità piange la scomparsa dell’artista Gino Silvestri: uomo generoso e amico del Cadore, inserito nel “Libro dell’Onore della Comunità nel 2018” per le sue grandi doti umane e culturali.
La sua famiglia si era insediata a Tai alla fine dell’Ottocento per gestire il trasporto locale, fatto che Gino ricordava sempre con molto affetto per quelle valli che conosceva e aveva frequentato per lavoro e diletto con l’attenzione caratteristica dei grandi pittori. Aveva collaborato negli anni Cinquanta con il mensile “Il Cadore” scrivendo una serie di articoli d’arte, prima di trasferirsi a Parigi dove sarebbe diventato un abile mosaicista e avrebbe affinato la conoscenza delle avanguardie nei salotti dei più grandi artisti dell’epoca.
«La provincia perde uno dei più grandi artisti del Novecento – afferma il presidente Fausto Bortolot – un vero gentiluomo con il Cadore nel cuore. Dal 2018 era diventato uno dei più grandi sostenitori per la realizzazione di un museo del Novecento dell’arte moderna a Pieve di Cadore, spronandoci a trovare la sede opportuna anche con un generoso lascito. Ricordo la sua commozione quando gli è stato comunicato l’acquisto del Palazzo Solero Jacobi e la volontà del consiglio di procedere per l’istituzione della sede museale».