Paura, ieri pomeriggio (29 ottobre) per un parapendio precipitato mentre scendeva dal Monte Piana. Il pilota, un 49enne tedesco, è rimasto sospeso su una pianta. Ed è stata la sua salvezza. Impigliata tra i rami, la vela non è arrivata a terra e così l’impatto è stato attutito.
L’uomo è rimasto illeso ed è stato recuperato dall’elicottero dell’Aiut Alpin di Bolzano.
Ieri sono stati diversi gli interventi in montagna, tra Soccorso alpino ed elisoccorso. Sempre l’Aiut Alpino è stato inviato all’uscita della Ferrata Lipella, in Tofana, dove due escursionisti evidentemente poco esperti non erano attrezzati per l’alta montagna. I due, un uomo e una donna, erano rimasti bloccati dalla presenza di neve a 2.970 metri di quota, cosa non certo inusuale a fine ottobre, nonostante l’annata sia particolarmente calda. I due turisti sono stati individuati e recuperati.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato a metà pomeriggio dietro le Marmarole, per un uomo che aveva riportato una sospetta lussazione alla spalla, non distante dal sentiero de Pra. L’infortunato è stato issato a bordo con verricello e portato all’ospedale di Pieve di Cadore. Anche il compagno è stato caricato a bordo e lasciato al Rifugio Ciareido. L’eliambulanza ha poi raggiunto una coppia incrodata su una placca di roccia, fuori sentiero, sotto il Bivacco Tiziano, territorio di Auronzo. Il tecnico di elisoccorso è stato calato più a monte e dopo essere sceso ha assicurato i due, fermi in posizione precaria, per poi provvedere a verricellarli. L’uomo e la donna sono stati lasciati in zona San Marco. Sceso in autonomia il loro compagno.
Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza è infine stata inviata a Forcella Lavaredo, a seguito della segnalazione a un passante di un medico che si era imbattuto in quattro anziani affaticati e in difficoltà a proseguire.
In mattinata invece, attimi di spavento per un 70enne di Chies d’Alpago. L’uomo stava camminando sulle montagne sopra Pieve d’Alpago quando è scivolato. Nella caduta, ha battuto la testa e si è procurato un taglio. L’escursionista stava scendendo dal Col Nudo, lungo il sentiero 965 tra Casera Scalet Alto e Casera Scalet Basso. Subito dopo la caduta, è stato assistito da persone sul posto, tra le quali due soccorritori della Stazione dell’Alpago e un infermiere. Accompagnato al di fuori della vegetazione, l’infortunato è stato recuperato con un verricello dal tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sbarcato in hovering nelle vicinanze assieme al medico, che gli aveva pestato le prime cure. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Belluno per le cure del caso.