Alpinisti di casa e il grande ospite. A “Chies e le sue montagne” arriverà Luca Mercalli (in foto). Il noto climatologo sarà il nome di grido del ricco calendario della rassegna culturale, che quest’anno arriva all’edizione numero 22. Mica male per una manifestazione fatta di montagne e persone, di appuntamenti in cui si parla di terre alte e dei suoi silenziosi protagonisti.
Quest’anno a Chies si parlerà però soprattutto di acqua. È questo il tema forte scelto dal comitato organizzatore, che mette insieme da anni l’amministrazione comunale, la Comunanza delle Regole e un gruppo affiatato di volontari.
«Ci siamo incentrati sul tema dell’acqua, perché ricorre il 60° del Vajont, ma anche i sessant’anni della frana del Tessina, che ha cominciato i primi movimenti proprio nel 1963; in seguito è stata realizzata la galleria drenante sul monte Teverone» spiega il sindaco di Chies, Gianluca Dal Borgo. «Abbiamo puntato parecchio anche sul cambiamento climatico, invitando Luca Mercalli che presenterà il suo ultimo libro».
Il tema dell’acqua sarà al centro, quindi. Anche con uno spunto politico di grande respiro. E qui sta il collegamento diretto con la montagna, con Chies e “le sue montagne”. «Di chi è l’acqua? Di tutti certo. Ma arriva in pianura ed è utilizzabile dalla gente di pianura, perché a monte ci sono comunità che mantengono pulito il territorio e quindi le sorgenti» dice ancora Dal Borgo, insieme a Carlos Zanon, della Comunanza delle Regole. «L’acqua arriva a tutti grazie a chi vive le terre alte. Questo va riconosciuto».
IL CALENDARIO
“Chies e le sue montagne” comincerà ufficialmente martedì (17 ottobre) con una serata di grande montagna. Alle 20.45 a Funes (Osteria dai Tosat), sono in programma proiezione e racconto del magico intreccio tra vita artistica e arrampicata, con Barry Bona e Luca Cranner Sovialla.
Il 19 ottobre a Irrighe (alle 20.45 all’Olimpo Osteria) Lorenzo Francesco Santin presenterà “Sentiero Italia”, un viaggio alla scoperta della Penisola, percorrendo l’itinerario escursionistico che attraversa Alpi e Appennini.
«Il 21 ottobre la tradizionale “La montagna meraviglia del creato”, escursione in quota con la messa celebrata da don Rinaldo Ottone» spiega la vice sindaca di Chies, Anna De March, insieme a Fabio Zanon del comitato organizzatore. «Ritrovo alle 7 e salita a Forcella Val Grande, a 1.930 metri di altezza. Anche quest’anno ci sarà il gemellaggio con i Comuni dell’Alta Valcellina, come un anno fa».
Domenica 22 ottobre il grande appuntamento con Luca Mercalli, alle 17.30 a San Martino. “Prendere quota per sfuggire al cambiamento globale” il titolo della serata, che vedrà protagonista il climatologo più famoso d’Italia.
Poi, il 25 ottobre, a Lamosano, torna l’arrampicata, con “The game. Alpinismo tra modernità e tradizione”. Matteo Pillon e Francesco Pradal racconteranno quell’incredibile gioco che sono arrampicata e alpinismo, spogliandoli dal mito e dall’eroicismo. Dalle avventure sulle placche lisce della Val di Mello alle grandi grotte meta mondiale del drytooling (una tecnica di arrampicata).
Infine, venerdì 27 ottobre la giornata di chiusura. Si comincia alle 9 a Longarone con una visita guidata alla diga del Vajont. Alle 14.30 si passa a Funes, per la visita alla galleria drenante del monte Teverone. E poi alle 18 a Chies (teatro minimo), la tavola rotonda “L’acqua risorsa per tutti o delle comunità locali?”. Sipario alle 21 in chiesa a Codenzano con il concerto “Acqua fonte di vita”: il pianista Carlo De Battista dialogherà musicalmente con la violoncellista Giulia Sfoggia e il poeta Antonio Chiades.
