Segna quota 21 la rassegna itinerante di “Chies e le sue montagne”. Dedicata al “mondo verticale e ai suoi cavalieri”, ha ufficialmente aperto domenica 2 ottobre con la gara podistica non competitiva “Super Vertical Olimpo” che dalla frazione di Irrighe (834 metri) si è arrampicata fino sulla Cima Monte Venal (2.212 metri).
Riprenderà quindi domani (domenica 16 ottobre) con la consueta “Festa della Smontagnada”. Pecore e agnelli dell’Alpago, asini, vacche e cavalli scenderanno dalle malghe condotti dai pastori in una sfilata con accompagnamento musicale. Un momento molto sentito da tutta la comunità. «Un modo per ringraziare gli allevatori che con la pratica dell’alpeggio presidiano e custodiscono il nostro meraviglioso territorio» sottolinea il sindaco, Gianluca Dal Borgo.
Previsto per le 12 l’arrivo in piazza a Chies per la benedizione del parroco don Moreno Baldo. A seguire, al campo sportivo di Chies, intrattenimento con musica tradizionale folkloristica e stand gastronomici curati da Malga Illari e Malga Pian Formosa.
Il programma di “Chies e le sue montagne” però non si esaurisce qui. Continua nella frazione di Funes, all’Osteria dai Tosat, martedì 18 ottobre, dove il presidente del Cai Alpago, Luca Dal Paos, racconterà il suo viaggio in Pakistan: “Karakorum, trekking ai piedi dei giganti della terra”. E giovedì 20 ottobre alle 20.45, al teatro minimo di Chies sarà proiettato il film “White Circle” che mostra l’impresa della paraclimber Eleonora Delnevo su El Capitan. In sala ci sarà anche la protagonista Lola con le sue impressioni dirette sul viaggio allo Yosemite National Park, tra le montagne della Sierra Nevada in California.
E non poteva mancare l’appuntamento in vetta con la santa messa celebrata da don Rinaldo Ottone. Sabato 22 ottobre l’appuntamento è alle 10.30 sul passo Valbona (2.130 metri). «Da sempre luogo di passaggio e di scambi commerciali tra gli abitanti della Valcellina e della Conca dell’Alpago – spiega Dal Borgo, insieme alla vicesindaca Anna De March, tra le anime culturali della rassegna –. Qui si celebrerà la messa che è da sempre una peculiarità di “Chies e le sue montagne”. In più quest’anno terremo una breve cerimonia per suggellare il gemellaggio tra i Comuni di montagna dell’Alpago e della Alta Valcellina, territori che da sempre condividono, lungo il limite dell’Alta Via n. 7, l’asprezza del vivere in luoghi ostili, ma dai panorami tanto straordinari quanto ineffabili». A incontrarsi sul passo con Chies, Tambre e Alpago, le rappresentanze di Erto e Casso, Claut e Cimolais.
A chiudere la rassegna altri due appuntamenti di altissimo livello. Martedì 25 ottobre a Lamosano la presentazione del libro “Randagio”. Insieme all’autrice Serena Marchi e al protagonista Fulvio “Bubo” Valbusa si ripercorreranno i momenti importanti della vita del famoso campione fondista, prima e dopo lo sci. Infine, venerdì 28 ottobre a San Martino di Chies d’Alpago l’intervista all’alpinista Silvio “Gnaro” Mondinelli, il secondo italiano ad aver salito senza ossigeno tutti gli 8.000.
Alla presentazione della rassegna ha voluto portare un saluto anche il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: «C’è una montagna che si spopola e c’è una montagna che resiste tra mille difficoltà. La fortunata rassegna di Chies, giunta alla 21. edizione, è un esempio di questa seconda tipologia di “terre alte”. La cultura, le iniziative sportive e di promozione del territorio sono a tutti gli effetti un servizio. In questo caso un servizio dato agli abitanti di Chies, ma anche un servizio che “Chies e le sue montagne” – ed è proprio il caso di dirlo – danno a tutti noi bellunesi e a quanti arriveranno da fuori per le iniziative in calendario».
