Dolomiti a Torviscosa: «Avversari penultimi? Ma hanno battuto l’Adriese»

Dolomiti a Torviscosa: «Avversari penultimi? Ma hanno battuto l’Adriese»

«La gara più importante è sempre la prossima. Quindi, è quella col Torviscosa». Mister Diego Zanin si prepara ad affrontare la seconda trasferta del girone di ritorno: dopo aver sbancato Villafranca di Verona, la Dolomiti Bellunesi fa rotta sul Friuli. E, in particolare, su Torviscosa, dove oggi (domenica 22, ore 14.30: arbitra Ferdinando Emanuel Toro di Catania) affronterà una formazione neopromossa e che attualmente naviga nelle zone basse della graduatoria: al penultimo posto. Ma non per questo è meno pericolosa. Al contrario.

SCALPI ECCELLENTI – I friulani, infatti, sono capaci di tutto. Anche di battere la Clodiense a domicilio. E addirittura la capolista Adriese, affrontata non più tardi di domenica scorsa dai dolomitici: «Rispetto alla gara con la prima della classe – riprende Zanin – ci teniamo le cose buone che indubbiamente abbiamo messo in campo. Alla fine, però, parliamo pur sempre di una sconfitta. Quindi è vero che si sono intraviste le nostre qualità, ma è altrettanto fuori discussione che dobbiamo ancora migliorare».

STORIE DI PORTIERI – A difendere i pali del Torviscosa sarà un ex come Leonardo Saccon, mentre in tema di portieri, in settimana è arrivato Pavel Patitucci, da Cosenza: «È un ragazzo che ha tanta voglia e lo spirito giusto. Allo stesso tempo, il fatto che sia nato nel 2003 ci obbligherà a ragionare bene su una regola che, come è noto, impone di schierare sempre un atleta del 2004». Al di fuori dei confini provinciali, i dolomitici non perdono da fine settembre, quando ancora Zanin non era in plancia di comando: «A Torviscosa non sarà facile. Giocheremo su un campo molto grande, contro una squadra che ha battuto con merito l’Adriese: è fisica, esperta ed essendo in lotta per la salvezza farà di tutto per ottenere un risultato positivo. Noi, dal canto nostro, dovremo essere pronti a qualsiasi situazione».

VIA MAESTRA – Riprendere la via maestra, dopo la sconfitta che ha interrotto la striscia positiva, è fondamentale anche per una classifica che vede la SSD Dolomiti Bellunesi in decima posizione: «Mi aspetto un ulteriore passo avanti sugli aspetti su cui stiamo lavorando – conclude il mister – ma anche a livello tecnico, tattico e morale. Dobbiamo imparare a gestire meglio le partite. Per questo, chiedo maturità. È un mantra di tutti gli allenatori, è vero, ma lo rimarco perché non siamo espertissimi per la categoria e, di conseguenza, è necessario sempre tenere alta la soglia dell’attenzione».

Foto di Giuseppe De Zanet

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