Doccia fredda. Gelida. Almeno quanto la neve: la provincia di Belluno, in vista dei Giochi di Milano-Cortina, “perde” lo sci alpinismo.
Ieri, infatti, il CdA legato al Comitato organizzatore delle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 ha preso in esame la nuova disciplina olimpica che, è bene rimarcarlo, mette al centro il rapporto tra sport e sostenibilità, uomo e natura. E farà il suo debutto proprio ai Giochi in programma fra poco più di quatto anni.
In questo senso, però, è stata scelta Bormio per ospitare le gare. Di conseguenza, cadono tutte le prospettive bellunesi.
«Quello che si è appena concluso – ha commentato Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 – è stato un CdA molto importante per le decisioni che sono state prese e, soprattutto, per le modalità con cui si è svolto il confronto. Ho riscontrato, ancora una volta, la concreta comunione di intenti da parte di tutti Ci tengo a esprimere un ringraziamento personale a tutte le Istituzioni, dalle Regioni, ai Comuni fino alle Province autonome. Quelli del 2026 saranno i Giochi di tutti gli italiani».