Nuove attrezzature sanitarie per l’Ulss di Belluno: gli strumenti vanno a potenziare il parco macchine degli ospedali in provincia.
In base al piano di riorganizzazione sanitaria per l’emergenza Covid, è stato stilato un piano di azione per l’avvio degli approvvigionamenti, definendo le priorità di intervento sulla base delle effettive necessità e urgenze.
Vale la pena entrare nel dettaglio degli “acquisti”. A cominciare da una Tac, modello Revolution, che verrà installata all’Uoc di Radiologia di Belluno: a tale proposito, sarà trasferita l’attuale Tac a 64 strati nella struttura prefabbricata adibita a Pronto soccorso(importo di 941.104 euro). Spazio poi a 10 monitor per la Pneumologia Covid del presidio ospedaliero di Belluno (69.232 euro), a 4 ecotomografi portatili, completi di sonda e stampante da destinare ai Pronto Soccorso (importo 57.225 euro), a 4 videolaringoscopi per intubazioni difficili (13.912 euro). E 8 generatori di flusso per terapia Cpap (13.860 euro).
«Le attrezzature acquisite per oltre 1 milione di euro consentono di potenziare il parco tecnologico dei nostri ospedali in occasione dell’emergenza Covid e costituiscono un investimento per il futuro», commenta il commissario Adriano Rasi Caldogno, «Nel 2020 abbiamo investito oltre 5,5 milioni di euro in attrezzature e strumentazioni per i nostri ospedali nell’intento di potenziare i servizi offerti con le tecnologie allo stato dell’arte».