«Adesso è davvero finita: la stagione invernale è andata senza alcuna possibilità. Ed è ingiustificabile il silenzio sul fronte degli indennizzi, perché la fotografia della montagna è quanto mai drammatica». Così in una nota il deputato di Forza Italia Dario Bond.
«Tenere gli impianti chiusi fino a fine febbraio significa morte certa per la montagna. A Belluno le attività della parte alta della provincia sono in netta sofferenza già da tempo: da qui al 15 febbraio la situazione può solo peggiorare. E dopo il 15, aprire sarebbe un costo senza ritorno, non certo un beneficio».
«Qualche giorno fa Federalberghi Belluno ha inviato al ministro D’Incà un report sulla situazione della montagna bellunese» prosegue Dario Bond. «Ne risulta che si è perso un milione di turisti. Tradotto: rischio fallimento per alberghi, bar, ristoranti, strutture ricettive, impianti di risalita… in pratica tutto il sistema montagna è a terra e – lo dice anche Federalberghi – l’inverno 2020-2021 è irrimediabilmente compromesso. A questo punto, cosa manca ancora per avere indennizzi in grado di far sopravvivere la filiera del turismo e le famiglie che vivono in montagna?».