La storia del fiume e delle sue attività. Un’epopea grandiosa, tra Ottocento e prima metà del Novecento, costellata di paesi e borgate, attività economiche e benessere. Tutto nato attorno al Mis e alle acque che davano forza motrice a miriadi di officine e piccole fabbriche.
Una vicenda d’altri tempi, oggi quasi dimenticata. Ma che tornerà a vivere sabato sera (28 novembre). Alle 20.45, infatti, il sito www.sospirolo.net proporrà “Acqua viva. La forza del Mis, l’ingegno degli uomini”, inedito docufilm di Lorenzo Cassol. Il documentario rientra nella rassegna “Veneto spettacoli di mistero” ed è proposto dalla Pro loco Monti del Sole e dal Comune di Sospirolo. Ripercorre le vicende degli artigiani e delle imprese sorte lungo il corso d’acqua. Vicende legate intimamente al Mis, che affondano le radici nei secoli che furono e sbocciano tra Ottocento e Novecento, prima di chiudersi con l’industrializzazione, che ha spostato gli interessi economici in altri luoghi. E soprattutto con l’acqua “granda” del ’66.
La storia rivive attraverso le località: Stua, Soffia, Mis-Regolanova, Camolino, Piz. Tutte stazioni di una lunga vicenda produttiva ancora presente nelle memorie di paese e nelle parole di protagonisti e testimoni. E a disposizione in prima serata, sabato.
Tra l’altro, è stato realizzato anche un dvd che raccoglie il diario delle riprese, interviste e racconti tratti dal bollettino parrocchiale di Gron, oltre a una cartina con l’ubicazione delle attività artigianali.