Pericolo valanghe di grado marcato. Fino alla vigilia di Natale la montagna bellunese sarà interessata dal rischio di slavine e distacchi di massi di neve. Lo dice il Centro Valanghe di Arabba. E già nella giornata di ieri (sabato 21 dicembre) si è verificato un primo episodio, sul Passo Valparola.
Una valanga ha invaso la strada tra Livinallongo e Cortina, investendo anche alcune auto di passaggio. Per fortuna senza conseguenze. Gli uomini del Soccorso Alpino sono intervenuti per verificare che non ci fossero automobilisti rimasti imprigionati. Sempre sabato una slavina si è staccata in zona Marmolada, finendo sulla pista da sci Padon 2 a Rocca Pietore. Il Soccorso Alpino ha bonificato l’area e ha escluso la presenza di sciatori.
IL BOLLETTINO
Le ultime nevicate in quota della notte devono ancora consolidarsi. Nelle prossime ore è previsto un abbassamento delle temperature. Arpav segnala che il vento determinerà la formazione di nuovi lastroni, soggetti a forte rischio distacco. «Il pericolo di valanghe continuerà a essere di grado 3 (marcato) oltre i 1.600 metri di quota – si legge sul bollettino valanghe -. Sono sempre possibili movimenti di grandi masse di neve da slittamento che non sono prevedibili e gestibili come tempistiche».