Zaia: «Il restyling delle piste è l’eredità per le Olimpiadi»

Zaia: «Il restyling delle piste è l’eredità per le Olimpiadi»

«Anche senza spettatori il ticketing è salvo: come Regione del Veneto abbiamo garantito un contributo di 3 milioni di euro per coprire parte dei mancati proventi dalla vendita dei biglietti». Il presidente Luca Zaia guarda a Cortina: nel presente, con i Mondiali. E in ottica futura, con le Olimpiadi invernali: «Il nostro obiettivo è quello di far salire sul gradino più alto del podio la nostra ‘Regina’, perché i grandi investimenti fatti per i Mondiali saranno un capitale da alimentare e trasferire alle Olimpiadi del 2026 – continua Zaia -. A oggi 95 milioni di euro sono stati destinati alle infrastrutture sportive, senza dimenticare gli investimenti dei privati che credono nel rinascimento e nella ripartenza della montagna Veneta. Tutte e cinque le piste di gara sono state interessate da un restyling, per accogliere nel migliore dei modi i 600 atleti provenienti da 70 nazioni, assieme a tecnici, dirigenti, volontari. Complessivamente parliamo di oltre 6mila presenze a Cortina».

«Le montagne di Venezia saranno le protagoniste indiscusse del Mondiale – conclude Zaia -. L’Olympia, una delle piste classiche della coppa femminile, ospiterà i due giganti, mentre chi debutterà sul grande schermo sarà la Vertigine. Un tracciato con 4 salti, di cui uno intitolato a Kristian Ghedina (un volo di 70 metri) e uno più spettacolare e cruciale, che porta il nome di salto Vertigine. Sulla Rumerlo è stata realizzata una nuova finish area, con due tunnel pedonali di attraversamento delle piste da sci. Qui si svolgeranno i paralleli, gli slalom a squadre e le combinate. La Drusciè ‘A’ ospiterà lo slalom, mentre la variante ‘B’ sarà riservata al riscaldamento delle squadre: su entrambe il concessionario privato ha realizzato degli interventi di adeguamento per ospitare le gare mondiali. A valle del Col Drusciè è stata completata la nuova finish area ed un bypass di attraversamento, senza dimenticare la nuova stazione intermedia a Colfiere. Ricordo che nel 2020 è stata inaugurata Freccia nel Cielo, il nuovo impianto che in soli 7 minuti porta gli sciatori in cima al Col Druscié. Si accorciano i tempi di attesa a valle e si aumenta la portata oraria a 1.800 persone l’ora».

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