Sei artisti dislocati in tre punti strategici del centro, all’opera dal mattino fino a sera per riprodurre alcuni degli stemmi più importanti della città. È questa la formula dell’ex tempore di scultura su legno che, in occasione del Festival dell’Araldica, prenderà forma nei piccoli atelier all’aperto che saranno allestiti in Largo Castaldi, via Tezze e via XXXI ottobre.
Aldo Pellencin, Andrea De Benedet, Diego Gazzi, Fabio Righes, Gino Lo Bartolo e Moris Feltrin: sono questi i sei partecipanti all’ex tempore. «Siamo tutti membri dell’associazione “Arca dei Volti”, che da tempo promuove la passione per la tradizione della scultura nel Bellunese», sottolinea Aldo Pellencin, che coordina il gruppo di lavoro. «L’ufficio Cultura del Comune de Feltre ci ha fornito le immagini degli stemmi, su cui abbiamo già iniziato a lavorare; ognuno di noi realizzerà un bassorilievo su legno di tiglio della grandezza di 50 per 60 centimetri, che poi ciascuno potrà terminare a piacimento verniciando l’opera, colorandola, o meno».
«Vogliamo che il Festival dell’Araldica rappresenti non soltanto un importante momento di studio e di approfondimento culturale, ma diventi anche occasione per vivacizzare la città sul piano economico e commerciale», sottolinea l’assessore al Commercio del Comune di Feltre Alberto Curto. «Per questo, grazie alla disponibilità di alcuni artisti coordinati da Aldo Pellencin, abbiamo pensato a questa iniziativa che animerà il centro per le intere giornate di sabato e di domenica. Una bella occasione per vedere gli scultori all’opera, ammirare la loro maestria e gustare queste giornate ancora tiepide all’aria aperta nello scenario meraviglioso di Feltre».
I lavori eseguiti dai sei artisti saranno poi esposti all’auditoriun dell’Istituto Canossiano prima dell’incontro finale del Festival dell’Araldica in programma domenica sera.