La morte addomesticata dalla narrativa: il Premio Campiello a “Passi e trapassi”

La morte addomesticata dalla narrativa: il Premio Campiello a “Passi e trapassi”

La morte addomesticata. Sarà la protagonista del sabato sera di “Passi e trapassi” (7 novembre). Con due appuntamenti. All’orario dell’aperitivo spazio alla narrativa, mentre dopo cena ecco il teatro.

Si comincia alle 17: ospiti della rassegna bellunese,gli autori Ade De Zeno e Davide Sisto, per la presentazione dei libri “L’incanto del pesce luna”, finalista del Premio Campiello, e “La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell’epoca della cultura digitale”.Due autori, e amici, a confronto:discutono sullo stesso tema da prospettive e percorsi diversi, fra poesia e attualità.Ade Zeno, tra i migliori narratori italiani della sua generazione, ha scritto un romanzo spericolato e malinconico sul confine tra ciò che conosciamo e ciò che ci spaventa. Tra quelli che sono i morti ancora vivi, e i vivi che hanno smesso di esserlo da un po’. “L’incanto del pesce luna” è un romanzo di una forza visionaria fuori dal comune. Davide Sisto, giovane filosofo che da tempo ha consacrato i suoi studi alla relazione tra morte e cultura digitale, per la prima volta mette insieme un discorso interpretativo che ha al centro il rapporto nuovo della società con la morte, indotto dall’avanzamento tecnologico. “La morte si fa social” è il miglior esempio di umanesimo capace di confrontarsi con l’era digitale.Diretta Zoom alle 17: https://us02web.zoom.us/j/81262224312

La serata, invece, è dedicata al teatro, con “Mimesi e/stasi. Morte e rinascita d’un teatro fuori di sé in tempi virali”, una conversazione con Edoardo Fainello, direttore dell’Accademia teatrale Lorenzo Da Ponte di Vittorio Veneto, e Rajeev Badhan, regista diSlowMachine e co-direttore della stagione Belluno Miraggi del Teatro Comunale.

Durante il periodo di quarantena e lockdown generale, si è molto parlato della situazione precaria degli artisti, specialmente nel mondo del teatro. Edoardo Fainello e Rajeev Badhan parleranno di “morte dell’arte” per avviare un discorso sucosa significhi essere attrici e attori, e anche cosa significhi gestione di un istituto d’arte di questi tempi.Diretta Zoom alle 20.30: https://us02web.zoom.us/j/89604713888

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