La Provincia spinge per realizzare il villaggio olimpico a Borca di Cadore, rigenerando la vecchia colonia Eni di Enrico Mattei ed Edoardo Gellner. E Confcommercio sposa l’idea.
«Le riflessioni alla base della delibera del consiglio provinciale di lunedì scorso (Villaggio olimpico, la Provincia “sceglie” Borca di Cadore) sono pienamente condivisibili e vanno sostenute con convinzione. Sul presupposto di un corretto approfondimento sui temi tecnici afferenti la mitigazione dei rischi idrogeologici e sugli strumenti giuridici per concretizzare la proposta, i temi della sostenibilità e dell’“eredità” che l’esperienza olimpica deve lasciare al territorio sono argomenti del tutto pertinenti a una corretta impostazione del tema in questione» sostiene Paolo Doglioni, presidente Confcommercio Ascom Belluno.
«Il concreto contributo che l’iniziativa di recupero del sito di Borca potrebbe dare – in termini di social housing, possibilità di offerta di alloggi a lavoratori del comparto turistico ma anche di altri settori -, la valorizzazione di un sito significativo dal punto di vista architettonico e la possibilità di un maggiore coinvolgimento del territorio nell’organizzazione dei Giochi sono fattori coerenti con la proposta a suo tempo alla base del Dossier olimpico e vanno quindi esaminati con la dovuta attenzione».