Gli ecofurbi hanno le ore contate: il Comune piazzerà l’occhio vigile delle telecamere proprio nei luoghi in cui vengono segnalati comportamenti “allegri” nell’abbandono dei rifiuti. Furbo avvisato, mezzo salvato. Altrimenti, da qui in avanti, sarà furbo avvistato. E multato.
La decisione è fresca fresca. E arriva con una delibera di giunta, che individua esattamente i punti in cui piazzare la videosorveglianza. Sei punti, per l’esattezza. A Orsera, in Val Canzoi, nei pressi dell’area ecologica. A Soranzen, nella piazzola ecologica, vicino al cimitero. A Busche, in Piazzale Aratiba. E poi a Cesiomaggiore: una vicino alle scuole in via Grei, un’altra nell’area ecologica di via Sotcalt, l’ultima in zona Col San Vito.
«Sono aree in cui viene sistematicamente segnalata la presenza di materiali abbandonati e di rifiuti non differenziati in modo corretto – spiega la giunta di Carlo Zanella -. Il Comune intende prevenire e reprimere i comportamenti illeciti, in modo da garantire la sicurezza urbana, il decoro e l’igiene».