Manutenzione delle strade tra le priorità di Longarone. Gli interventi messi in campo dall’amministrazione comunale negli ultimi cinque anni valgono oltre 3,5 milioni di euro. E la prossima settimana cominceranno le asfaltature del nuovo piano, che interesseranno le frazioni e una parte del capoluogo, nel dettaglio Soffranco, Castellavazzo, Igne, oltre a via Pians a Longarone.
Un investimento da circa 400mila euro che era stato stanziato lo scorso autunno: «Avevamo preparato il piano asfalti già tra ottobre e novembre, deliberando le risorse necessarie, ma quel periodo dell’anno non è adatto alla posa del bitume» spiega il sindaco Roberto Padrin. «Mettere l’asfalto nuovo nei mesi freddi può anzi essere controproducente e alla fine rappresenta un costo in più, per minor resa e per usura più facile. È per questo motivo che abbiamo scelto di posticipare l’intervento e programmarlo a inizio primavera, stabilendo durata e modalità dei cantieri in maniera tale da ridurre al minimo i disagi per l’utenza. Stiamo seguendo il piano della viabilità comunale che abbiamo predisposto qualche anno fa: un piano decennale con un chiaro ordine di priorità per sistemare tutte le strade. Non siamo ancora intervenuti invece in alcune frazioni dove c’è la necessità di nuovi asfalti – Codissago, Fortogna, Dogna, una parte di Igne e Provagna – ma abbiamo concordato un piano con Gsp e Italgas, che stanno lavorando sui sottoservizi: faremo gli asfalti solo dopo questi lavori, così da non dover intervenire due volte. In tal senso, partiremo da Codissago in estate».
Negli ultimi cinque anni l’amministrazione comunale ha investito oltre 3,5 milioni di euro tra asfaltature e sistemazioni stradali, intervenendo anche sulle silvo-pastorali. Nel solo 2019 erano stati impiegati 500mila euro per il piano asfalti, risorse differenti – compatibilmente con le esigenze di bilancio – sono state disposte negli anni seguenti. Tra le opere già concluse di recente, la messa in sicurezza della strada di Santa Chiara che sale a Podenzoi (100mila euro, in parte con contributo Regionale), anche con la posa di nuove barriere; la messa in sicurezza della strada La Piana a Provagna (400mila euro); interventi realizzati da Veneto Strade sulla 251 della Val Cellina, a protezione dell’abitato di Codissago dal rischio idraulico in caso di piene (450mila euro). Sono stati appaltati i lavori per la realizzazione di tre dossi dissuasori lungo la viabilità principale di via Fortogna, si provvederà alla messa in sicurezza di alcuni tratti della strada di Cajada e stanno terminando i nuovi parcheggi a servizio di Castellavazzo e Podenzoi. «Inoltre – continua il sindaco – sono stati ultimati nel 2023 anche i lavori di mitigazione del rischio sulle silvo-pastorali a Soffranco-Rizzapol, Degnon e Val dei Nass-Val dei Ross, finanziati a seguito della tempesta Vaia. Sono stati completati alcuni tratti della strada di Val del Grisol, senza dimenticare l’intervento del nuovo ponte sul Rui de La Crose a Provagna, avviato in questi giorni da Veneto Strade con fondi Vaia. Tutte operazioni poco vistose, ma importantissime per una viabilità di servizio e dalla valenza anche turistica per il nostro Comune. Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore Livio Sacchet, l’intera giunta, gli uffici comunali e l’Unione Montana per aver condiviso questo percorso sempre complesso dal punto di vista burocratico quando si tratta di opere pubbliche. Il 2024 vedrà finalmente partire i cantieri di sistemazione di piazza IX Ottobre e delle ex Poste».
