Vertical Kilometer: Manuel Da Col trionfa per la sesta volta

Vertical Kilometer: Manuel Da Col trionfa per la sesta volta

Manuel Da Col e Cecilia De Filippo firmano l’edizione 2023 del Vertical Kilometer, l’evento podistico andato in scena domenica 8 ottobre a Domegge di Cadore per l’organizzazione della locale Pro Loco di Domegge.

Il via è stato dato alle 10 dal piazzale antistante il bar Henry a Vallesella mentre il traguardo era fissato a Monte Croda, un balcone dal quale si possono ammirare le Dolomiti a 360 gradi: le cime della Marmarole a nord, gli spalti di Toro e il lago di Centro Cadore a sud, l’Antelao a ovest: 2,7 i chilometri di sviluppo del tracciato, per un dislivello di mille metri, percorrendo asfalto (le prime decine di metri), strada bianca, sentieri nel bosco e piccoli salti di rocce.

Da Col, cadorino di Cibiana, classe 1982, si è imposto nel Vertical Vallessela per la sesta volta dopo i successi arrivati nel 2016, 2017, 2019, 2021 e 2022: 33’58” il riscontro cronometrico, al termine di un bel duello con due azzurri dello sci alpinismo, il valtellinese Andrea Prandi (secondo a 37″) e il vicentino Matteo Sostizzo (terzo a 55″). A completare la top five, il cadorino Davide Nardei e il comeliano Pietro Festini Purlan.

«Giornata da ricordare soprattutto perché siamo venuti qui per ricordare i nostri amici che non ci sono più e che, come noi, condividevano una grande passione per la montagna, Enrico ed Alessandro: ai loro genitori un grande abbraccio» esordisce il vincitore Manuel Da Col. «La gara è stata una bella battaglia con i ragazzi del Centro sportivo Carabinieri».

Al femminile, davanti a tutte Cecilia De Filippo. L’atleta cadorina ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 43’41”, precedendo la friulana Maria Dimitra Theocharis (+1’02”) e la cadorina Martina Da Rin Zanco (+1’27”).

«Gara che ho fatto più volte ed è durissima, questa volta ancora di più perché non sto benissimo a causa di mal di gola e raffreddore» ha commentato. «Fino all’ultimo ero in dubbio se essere al via ma qui non potevo mancare. Sono partita tranquillamente sulla parte asfaltata, poi sul tecnico ho iniziato a recuperare e alla fine è venuta fuori una bella gara, sono contenta».

«Una bellissima partecipazione sia per quanto riguarda il Vertical sia per quanto riguarda il Mini Vertical» dice Mirko Da Vià, dei Marciatori Calalzo, coordinatore dell’organizzazione. «Questo Veretical vuole ricordare Enrico Frescura e Alessandro Marengon, scomparsi sull’Antelao nel 2018. Siamo riusciti a creare una bella sinergia tra associazioni e persone del territorio: si percepisce entusiasmo e questa è la soddisfazione più grande. Bellissimo, poi, vedere tanta gente all’arrivo: era un po’ il sogno di Enrico quando abbiamo creato questa gara, quella di trasformarla in una festa della montagna. Tecnicamente, poi, abbiamo avuto un parterre di eccellenza». 

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