Con De Pellegrin che a Belluno ha chiuso la partita già al primo turno, l’attenzione si sposta ora su Feltre, dove sarà testa a testa fino alla fine tra il delfino di Paolo Perenzin, Adis Zatta, e la candidata del Centrodestra Viviana Fusaro.

Un po’ a sorpresa è proprio quest’ultima a guidare la contesa. Fusaro, che ha saputo compattare il Centrodestra attorno alla sua persona, ha vinto il primo turno con il 47,28% dei voti. La figlia dell’ex sindaco Leandro ha staccato Zatta di circa 200 voti.

Ma l’assessore uscente ai lavori pubblici, da buon rugbista, ad arrendersi non ci pensa proprio. Anzi, guarda già al secondo tempo.

«Di sicuro ha inciso fortemente l’astensionismo (ha votato il 46% dei feltrini, contro il 54% che andò al voto nel 2017) e andrà capito perché questa disaffezione. Di certo dovremo cercare di fare andare a votare più persone possibili il 26 giugno».

Analizzando le cause del risultato del primo turno, Zatta spiega come «Dopo due vittorie consecutive al primo turno era fisiologico un leggero calo, anche in virtù del fatto che il Centrodestra questa volta ha saputo presentarsi unito. Certo magari pensavamo di essere davanti e non dietro».

Poco male. Zatta guarda già avanti. «I giorni che ci separano dal ballottaggio saranno importanti, perché ci permetteranno di far conoscere meglio il nostro programma. E poi saranno l’occasione per alcuni confronti pubblici, attraverso i quali entrare nel merito delle questioni».

Domani sarà la volta di Viviana Fusaro.