Venti giorni di arte e musica: è la cultura di Auronzo Aperta

Venti giorni di arte e musica: è la cultura di Auronzo Aperta

C’è anche Auronzo nel tour italiano di Moltheni. Non è un errore del navigatore, ma uno degli effetti speciali di Auronzo Aperta. La rassegna nata dalle menti creative di Francesca Casanova e Vito Vecellio per Lorenzago è ormai da qualche anno sbarcata anche in riva al lago di Santa Caterina. E quest’anno è proprio il paese delle Tre Cime ad aprire le danze. Con venti giorni di esposizioni d’arte, musica, concerti, creatività, laboratori… Insomma, una boccata di cultura e di libertà, con un pizzico di normalità. «Perché attori, ballerini, artisti, gente dello spettacolo ha bisogno di avere palchi su cui esibirsi» spiega Francesca Vecellio, la mente che da più di un decennio organizza e cura Lorenzago Aperta -. Questa è la soluzione che vogliamo dare noi al malessere psicologico creato dalla pandemia».

E allora eccolo il calendario di Auronzo Aperta, l’unico già pronto, perché parte tra pochissimo, venerdì 9 luglio (Lorenzago Aperta, invece, è work in progress; e quest’anno si aggiungerà anche Calalzo, con una rassegna di artisti da strada). Inaugurazione con Ermes Viel e Bratiska, un inventore di strumenti che suona qualsiasi cosa (per davvero). Poi sabato 10, Nicola Lotto reinterpreta Gaber, alle 21 al Teatro Kursaal. E domenica 11, ecco Moltheni, alle 21. «Il concerto potrebbe anticipare alle 18, nel caso in cui l’Italia fosse in finale degli Europei – dice Francesca Casanova -. Perché Auronzo è Aperta per davvero, a tutte le possibilità». Ma la lista è lunga: gli appuntamenti proseguono fino al 29 luglio, anche con un laboratorio di improvvisazione musicale. 

«È il terzo anno di Auronzo Aperta: lo scorso anno nel pieno della pandemia l’evento è stato riorganizzato e ha avuto molto successo – commenta la sindaca Tatiana Pais Becher -. Dopo essere stati ospiti a Lorenzago Aperta, ora condividiamo il format. Il festival assume una dimensione comunitaria e quest’anno renderà di nuovo possibili le relazioni umane silenziate dal Covid». 

Poi dopo Auronzo, la palla passerà a Lorenzago, in agosto. Nel mezzo, anche un bel festival di artisti di strada a Calalzo, novità assoluta in programma il prossimo fine settimana: circensi, giocolieri e “colleghi” animeranno il centro del paese cadorino sabato 10 nel pomeriggio, e domenica 11 fin dalla mattina. Insomma, Cadore Aperto.

«Torniamo a respirare un po’ di normalità, soprattutto per i più piccoli – le parole del sindaco di Calalzo, Luca De Carlo -. Far divertire i bambini è fondamentale in questo periodo».

Nella foto, la presentazione della rassegna, con Francesca Vecellio, il presidente della Provincia e i sindaci di Lorenzago, Calalzo e Auronzo.

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