Il Veneto è di nuovo in zona arancione. O meglio, lo sarà a partire da lunedì.
Questo cosa significa? In primis, non si potrà uscire dai confini del proprio Comune, se non per motivi di lavoro, salute o urgenza. Vietato anche andare al bar o al ristorante: i locali rimarranno aperti solo per il cibo d’asporto (fino alle 18 per i bar, alle 22 per i ristoranti).
E le visite a parenti o amici? Consentite solo all’interno dei confini comunali: una volta al giorno e non più di due persone.
«Ho sentito il ministro Speranza – ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – siamo zona arancione. E la velocità con la quale ci siamo arrivati conferma quanto corra il virus. Ringrazio i sindaci per la loro attenzione nell’evitare gli assembramenti nelle città e tutti i cittadini che rispettano le regole. La ricreazione è finita, non c’è più tempo per rimanere qui a discutere».
Si sta valutando, inoltre, la chiusura delle scuole: «Se serve – conclude Zaia – si chiudono. Lunedì o martedì ci saranno novità».