È stato ritrovato sotto 80 centimetri di neve il corpo senza vita dello sciatore altoatesino, travolto da una valanga sopra la Val Travenanzes (Cortina).
L’uomo, P.P., 50 anni, di Badia (Bolzano), era partito assieme a due amici da Capanna Alpina. I tre avevano risalito il Valon de Campestrin, erano arrivati in cima al Monte Cavallo e Casale e volevano scendere verso la Val Travenanzes. Poco sotto la cima, dalle prime informazioni, i due compagni sono scesi uno alla volta e il terzo sciatore è rimasto un po’ più in alto, ha preso un cumulo di neve ventata. Ed è caduto prendendo velocità sul distacco.
Scattato l’allarme verso 11, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto la slavina ed è risalito dal basso, lungo la superficie, in ricognizione. Poco dopo, l’Artva dell’eliambulanza ha captato il segnale dello scialpinista.
Sbarcati nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso e unità cinofila hanno completato la ricerca e individuato il punto in cui si trovava, iniziando il sondaggio e la successiva estrazione dalla neve, mentre l’elicottero andava a imbarcare due soccorritori di Cortina e due dei Carabinieri. Sbarcato pure il personale medico, non è rimasto che constatare il decesso dell’uomo.
L’elicottero ha caricato a bordo in hovering i due compagni per trasportarli a valle e provvedere poi al recupero della salma.