Ora o mai più. A maggior ragione, dopo il cambio in corsa della formula che regola la lotta per non retrocedere. Formula che abolisce i playout e manda direttamente in Eccellenza le due ultime due classificate.
Una delle quali, in questo momento, sarebbe l’Union Feltre: diciannovesima. Ma la squadra, da un mese a questa parte, ha rialzato la testa ed è reduce dal successo esterno contro il Caldiero Terme. L’1-0 nel turno infrasettimanale ha riportato fiducia, certezze, ma soprattutto punti utili per sperare di agganciare il treno delle terzultime. Tuttavia, il margine di errore si assottiglia. Perché al traguardo mancano 4 partite. E 4 sono anche i punti che separano l’Union dalle inseguitrici più dirette. Insomma, è tempo di coniugare un verbo. E uno soltanto: vincere. A cominciare da domani (domenica 23), quando allo Zugni Tauro (ore 16) approderà il Cartigliano. Una formazione che si è già assicurata la permanenza in D e culla il sogno di agganciare i playoff. Mister Zanuttig dovrà rinunciare a ben quattro giocatori. Tutti squalificati: Bedin (costretto a rimanere lontano dal rettangolo verde per 3 domeniche), De Carli, Tassotti e Teso.
Sempre domani, scendono in campo pure il Belluno (ore 15) e il San Giorgio Sedico (ore 16): entrambe le compagini fra le mura amiche. I gialloblù riceveranno al polisportivo il Chions, fanalino di coda, mentre l’undici di mister Tiozzo se la vedrà con l’Adriese.