Si è completato con la cerimonia di ieri mattina il percorso che ha portato alla consegna alla comunità agordina di un Pronto Soccorso rinnovato e ampliato; un intervento realizzato grazie al Fondo dei Comuni Confinanti, ricordato da una targa che ora è ben visibile in sala d’aspetto.
I lavori hanno portato alla ristrutturazione e all’ampliamento del Pronto Soccorso; un lavoro da poco più di 3 milioni di euro, 2,5 dei quali finanziati dal Fondo dei Comuni Confinanti e la restante parte da risorse dell’azienda sanitaria. La cerimonia ha visto, prima della benedizione finale, gli interventi del commissario dell’Ulss 1 Dolomiti Giuseppe Dal Ben, del sindaco di Agordo Roberto Chissalè, di quello di Alleghe Danilo De Toni (in rappresentanza dell’Unione Montana, ma che – da consigliere provinciale con delega al turismo – non ha mancato di sottolineare l’importanza della struttura per il settore turistico) e del presidente del Fondo dei Comuni Confinanti Dario Bond.
Anche il primo cittadino di Agordo ha evidenziato l’importanza del Pronto Soccorso per l’intera vallata agordina e per la sua economia.
A certificare il buono stato di salute del Giovanni Paolo I di Agordo era stata qualche settimana fa la stessa Ulss 1 Dolomiti, evidenziano i numeri in crescita dell’attività ospedaliera; ora, con questa rinnovata struttura, l’auspicio è che al “contenitore” continuino a corrispondere “contenuti”, ovvero servizi.