Prima partita in casa per la Da Rold Logistics in questo 2023. Il pubblico risponde come sempre presente e accorre numeroso alla Spes Arena. Ma la prestazione è da dottor Jekyll e di mister Hyde per il sestetto dolomitico con tre set giocati alla pari (sebbene la formazione di Mirandola occupasse la penultima posizione in classifica) e due set da sestetto di categoria inferiore. Alla fine la vittoria è dolomitica anche se per puntare ai playoff servirà evitare scivoloni come quello di ieri e portare a casa sempre tre punti almeno con le squadre di medio-basso cabotaggio. La nota positiva della serata è il ritorno alla vittoria alla Spes Arena, la casa dei rinoceronti, che mancava da ben 84 giorni.
LA CRONACA
Primo set senza grosse emozioni, squadre che procedono punto a punto (con massimo vantaggio di 2 punti). Da Rold che riesce nel finale a recuperare il break di svantaggio e chiude 25-23 con un ace di Novello. Secondo set con Mirandola che prova a partire forte. I rinoceronti non si scompongono, recuperano il gap iniziale e poi passano a condurre (complice qualche errore di troppo nella metà campo modenese). Buon turno di battuta di Graziani che porta la DRL fino al 24-19. Errore in battuta di Mirandola che chiude i giochi 25-20.
Terzo atto da incubo, Da Rold Logistics che regge i primi 8 palloni del parziale e poi soccombe in malo modo a Mirandola. Colussi prova a rimescolare le carte in tavola cambiando cinque giocatori su sette (rimangono solamente Martinez e Mozzato) ma la scelta non sortisce l’effetto sperato. Set che si chiude con un perentorio 15-25.
Il quarto parziale vede Mirandola rinfrancata dall’ottima prestazione e la DRL che rivive l’incubo del giorno di Santo Stefano. Qualcosa si rompe nella testa dei rinoceronti e il set scorre via nelle mani dei modenesi. Neanche questo giro i cambi di Galliani per Maccabruni, Candeago per Saibene e Paganin per Guastamacchia sortiscono effetti. Set che si conclude con un imbarazzante 12-25 e con il pubblico della Spes Arena ammutolito.
Quinto set molto combattuto e che va avanti punto a punto. La DRL riesce a staccare un break con Saibene (doppio ace per lui) e si porta sul 14-11. A questo punto sembra fatta ma il Belluno si fa rimontare fino al 14 pari. Poi, complice un errore in battuta e un pallonetto di Stohr in rete, esplode la gioia nella metà campo bellunese grazie al 16-14 finale.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI
Novello: «Terzo e quarto set da dimenticare ma…fino ad un certo punto. Dobbiamo darci una svegliata e limitare queste situazioni e questo atteggiamento. Abbiamo fatto comunque due punti che servono sia per la classifica, sia per il morale. Siamo contenti di aver vinto, indipendentemente da quanti punti abbiamo fatto».
Colussi: «Quando si vince bisogna essere sempre soddisfatti ma volendo analizzare il match non è tanto il punto perso che mi preoccupa, quanto lo spegnimento collettivo. Ho delle idee a riguardo ma le comunicherò prima ai ragazzi. Sappiamo, e dobbiamo ricordarcelo, che ogni partita va combattuta. Questa sera non siamo riusciti a mettere la loro ricezione distante da rete e nei primi due set siamo stati bravi ad avere pazienza. Ci aspettano degli incontri importanti, ma non pronostico nulla. Dobbiamo pensare set per set. Credo che per raggiungere i playoff ogni partita sia decisiva e realisticamente dobbiamo vincerne altre 5 partite per andare a giocarceli».
DRL DA ROLD LOGISTICS – STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA 3-2
(25-23, 25-20, 15-25, 12-25, 16-14)
DRL DA ROLD LOGISTICS: Saibene 11, Novello 21, Martinez (L), Maccabruni 3, Graziani 7, Guastamacchia 1, Mozzato 11, Paganin, Ostuzzi 3, Guolla, Galliani Candeago 1, Stufano. N.e. Pierobon (L) All. Colussi, 2 All. Malaguti
STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 18, Ghelfi G. 4, Angiolini(L), Canossa 4, Ghelfi F. 17, Dombrovski 15, Capua, Rustichelli R. 6, Bellei, Scaglioni 5, Schincaglia N.E. Persona ,Rustichelli M., Gulinelli All. Pinca, 2 All. Mescoli.
Arbitri: Kronaj, Lentini
Durata Set 26’, 24’, 24’, 25′, 21′ (tot 2h00′)
DRL: Battute vincenti 6, Battute sbagliate 19, Muri 7.
MIRANDOLA: Battute vincenti 3, Battute sbagliate 21, Muri 6.
Lorenzo Nesello