Un Mundialito per “dare valore alla diversità”: in gol l’amicizia tra popoli

Un Mundialito per “dare valore alla diversità”: in gol l’amicizia tra popoli

Una finale “mondiale” Camerun – Senegal, con Italia e Turchia possibili outsider: non è un’ipotesi azzardata in vista del 2026, ma un pronostico per il primo Mundialito che nel weekend del 2 e 3 settembre si disputerà sul campo sportivo di Salce, a Belluno. A scendere in campo, i rappresentanti di nove nazioni diverse – calciatori che militano nelle squadre della provincia, vecchie glorie, semplici appassionati – che si sfideranno per “dare valore alla diversità”.

A promuovere l’evento, il Comune di Belluno con il Coordinamento Rete Immigrazione della Provincia di Belluno, Coni, FIGC, Endas e il supporto economico del Consorzio Bim Piave; Italia, Romania, Senegal, Kosovo, Camerun, Marocco, Turchia, Albania e Brasile si sfideranno in quello che vuole essere un primo appuntamento sportivo per promuovere solidarietà e integrazione.

«Abbiamo dovuto fare delle scelte, altrimenti ci saremmo trovati con almeno altre 4-5 squadre da far giocare: raccogliamo associazioni che rappresentano 28 nazionalità diverse e tutte hanno raccolto la proposta di questo torneo con grande entusiasmo», ha sottolineato il portavoce del Coordinamento Rete Migranti della provincia di Belluno Massimo Della Vecchia.

Si stanno definendo gli ultimi dettagli delle rose, e già c’è qualche anticipazione: nella selezione italo-bellunese, ad esempio scenderanno in campo il cantante Federico Stragà e il senatore e sindaco di Calalzo di Cadore Luca De Carlo. Squadre divise in tre gironi, tempo unico da 30 minuti, nazionali in campo con le bandiere e, per la partita di debutto, anche la trasmissione dell’inno nazionale.

Il legame sport e integrazione è molto forte, e in provincia si è fatto sentire nuovamente soprattutto negli ultimi mesi, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.

Il Mundialito non sarà solo un’occasione di sport: al termine del torneo, infatti, spazio al “terzo tempo” con il buffet che vedrà presentati i piatti tipici delle nove nazioni presenti. L’evento sarà completamente gratuito, e la speranza degli organizzatori è che la partecipazione della cittadinanza sia significativa, per rafforzare il messaggio di integrazione cuore della manifestazione.

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