È un progetto importante e atteso quello che prende formalmente il via in questi giorni per il Centro servizi “A. Santin” di Ciamber, in Val di Zoldo, a seguito della firma della convenzione siglata tra il presidente del Comitato di Gestione del Fondo Comuni confinanti e il sindaco di Val di Zoldo.
L’iniziativa prevede infatti un impegno di spesa preventivato che supera i 7 milioni di euro (7.070.000 per l’esattezza); di questi, oltre la metà (per la precisione 3.750.000 euro) saranno messi a disposizione dal Fondo Comuni confinanti, mentre la parte restante, pari a 3.320.000 euro sarà di cofinanziamento da parte del Comune di Val di Zoldo.
Nello specifico, i lavori consisteranno nella messa a norma del secondo piano del corpo esistente per la disposizione di 29 posti letto, nell’edificazione di una nuova struttura in ampliamento all’esistente per altri 20 posti letto e nella realizzazione di un volume “cerniera” di collegamento tra la nuova struttura e quella in essere ai piani terra, primo e secondo.
«Quella dell’investimento in strutture destinate alle fasce “deboli” della popolazione, in particolar modo ai centri di servizio per anziani sia autosufficienti che non autosufficienti, è una delle priorità di intervento del Fondo, soprattutto per quanto riguarda le “Terre Alte”, su cui proseguiremo», sottolinea il presidente del Comitato di Gestione del Fondo, Dario Bond. «Il tema è quello di rendere questi edifici, talvolta datati e poco efficienti, rispondenti alle normative regionali e nazionali, ma soprattutto adeguati ai migliori standard di confort e alle attuali necessità degli ospiti delle strutture stesse, anche nell’ottica di contrastare lo spopolamento e sostenere in maniera concreta le famiglie che sono chiamate a occuparsi dei propri anziani».
«Con questo intervento – commenta il sindaco di Val di Zoldo Camillo De Pellegrin – riusciremo a fornire una struttura totalmente adeguata, non soltanto sul piano della rispondenza alle norme, all’azienda e ai suoi collaboratori, ma soprattutto agli ospiti che la “vivono” quotidianamente. Definiti con la stazione appaltante gli ultimi dettagli legati al bando per l’assegnazione dei lavori, il nostro obiettivo è quello di riuscire a cantierare l’opera entro la fine di quest’anno».