«Oscar? Lo conosco da tantissimo tempo. E’ un mostro di determinazione». Nella partita a carte per Palazzo Rosso il Centrodestra si gioca il carico pesante, e per tirare la volata al suo candidato chiama in causa direttamente il Governatore. Giornata bellunese per il presidente del Veneto Luca Zaia, che ieri, nel quartier generale di Oscar De Pellegrin ha incontrato giornalisti e candidati per ribadire il pieno appoggio della Lega alla sua corsa verso la poltrona di sindaco di Belluno. E a quella, altrettanto importante, di Viviana Fusaro, la candidata per il Centrodestra a Feltre.
Nel suo breve intervento Zaia ha voluto ribadire «l’impegno della Regione per il Bellunese». «Quando mi sono insediato per la prima volta, nel 2010 – spiega – la lamentela continua era “Belluno è molto lontana da Venezia”. Credo con i fatti di aver dimostrato che non è così, di quanto impegno ci abbiamo messo anche per questo splendido territorio». L’allusione, naturalmente, non può che andare alle Olimpiadi invernali del 2026, che il governatore non esita a definire «l’inizio di un nuovo Rinascimento per il Bellunese». «Alle cose poi ci si abitua – le sue parole – ma non dimentichiamo che parliamo di una cosa straordinaria, che ha già portato finanziamenti per oltre un miliardo di euro. Parliamoci chiaro: senza le olimpiadi, che ho fortemente voluto, non sarebbero mai arrivati i 600 milioni di euro per le varianti di Cortina e Longarone. Opere che non saranno finite in tempo per l’evento olimpico? Non è importante questo, quanto il fatto che parliamo di infrastrutture che resteranno nel territorio».
Si è parlato anche di Vaia. «Abbiamo saputo trasformare un grande problema in un’opportunità. Grazie al miliardo di euro che siamo riusciti ad attivare sono stati fatti interventi che altrimenti sarebbero rimasti sulla carta. Penso al dragaggio del lago di Alleghe, o al legname usato nella costruzione di tratti di piste ciclabili. Ed è stato importante essere riusciti ad esboscare gran parte del legname (anche se, a ben vedere, nel Bellunese le cose non stanno proprio così, ndr) e piazzarlo sul mercato, vista l’impennata dei prezzi».
Scendendo sul piano della battaglia amministrativa locale, Zaia ha lodato la capacità del Centrodestra di fare squadra: «Abbiamo due bei candidati, con due programmi validi e che sanno dialogare tra loro e con le altre istituzioni». L’unica preoccupazione è l’astensionismo: «Votare il ballottaggio il 26 giugno è ridicolo – attacca Zaia – ma vi chiedo di andare a votare, di prendervi quei 5 minuti di tempo necessari per dimostrare che ci tenete. Perché un’alta affluenza rafforza anche la posizione del nuovo sindaco».
