Un camion di panettoni per aiutare i bambini oncologici

Un camion di panettoni per aiutare i bambini oncologici

Metti un gruppo affiatato di amiche. E la voglia di fare qualcosa di importante. Aggiungere la risposta sempre attenta dei bellunesi. E il gioco è fatto. È già Natale e non solo per il camion di panettoni arrivati a Puos d’Alpago qualche giorno fa. È Natale perché sono tutti più buoni. Chiedere a Monia De Vettor, che si è attivata per raccogliere anche a Belluno la solidarietà per la Città della Speranza e in pochi giorni è riuscita a distribuire ben 835 panettoni a favore dei piccoli malati oncologici seguiti dalla Fondazione padovana.

Monia non è nuova a iniziative di questo genere. Un paio di anni fa ha organizzato a Longarone, insieme al marito Massimo Bortoluzzi (ex consigliere provinciale), la pizza solidale per la piccola Elisa, la bambina con una grave e rara forma di leucemia.

«Proprio a lei noi vogliamo dedicare la riuscita di questa iniziativa benefica: il nostro piccolo angioletto che da lassù ci aiuta» dice Monia De Vettor, che racconta come sia stata aiutata dalle sue amiche Annalisa Dal Borgo e Annalisa Notarstefano. Sono loro ad aver fatto arrivare il camion di panettoni della Città della Speranza. Sempre loro a distribuirli in questi giorni ai quattro angoli della provincia.

«Ho notato una grande sensibilità da parte della gente, a partire dall’Alpago – continua Monia -. Ma abbiamo avuto prenotazioni anche per Belluno, Ponte nelle Alpi, Longarone e Cadore. Molte persone abitando lontano mi hanno scritto come potevano fare e ho detto loro che potevano acquistare direttamente dal sito della Fondazione. E così hanno fatto. Siamo emozionati, perché sappiamo che il nostro è un piccolo contributo, ma utile alla causa. Quindi ancora grazie grazie a tutti. Anche a quelli che continuano a scriverci per ordinare nuovi panettoni e pandori».

I panettoni arrivati nel Bellunese serviranno a finanziare la Città della Speranza, che opera nel campo della ricerca contro il cancro pediatrico. E la solidarietà di questi giorni porta un po’ di spirito natalizio anche ai piccoli guerrieri che stanno combattendo all’ospedale di Padova. Anzi, continua a portarne, perché la voglia di aiutare non si ferma.

«Continuiamo a ricevere ordinazioni e quindi abbiamo deciso di riaprire, fino a domenica sera, per una buona causa – conclude Monia De Vettor -. Chi vuole dare una mano e contribuire, può ordinare scrivendomi su Messenger o su Facebook».

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