Un radiotelegrafista e il suo diario, scritto dal novembre 1940 al giugno 1942. Proprio nelle zone della campagna militare italiana, in Grecia (dove le truppe di Mussolini speravano – invano – di “spezzare le reni” al nemico), in Albania e in Montenegro.
Il libro che raccoglie le memorie di Pompeo De Poli, curato da Diego Cason, sarà presentato domani (giovedì 28 ottobre) nella sala convegni del gruppo Ana Belluno (via Tissi). Un interessante analisi storica di quanto accaduto a Pompeo come ad altri giovani della sua generazione, mandati in guerra in Paesi lontani, per celebrare un regime di cui poco (o nulla) sapevano.
L’appuntamento è per le 18. Presenta Dino Bridda, con intermezzi musicali del Coro Adunata diretto da Bruno Cargnel. Entrata previa presentazione del green pass (prenotazioni al 3201566288).