La povertà di casa nostra riceve un aiuto. Un doppio aiuto. Da una parte Insieme si Può, che ha messo in campo il progetto “Tutti a scuola”; dall’altra Inner Wheel, che ha dato un contributo di 4mila euro a sostegno dell’iniziativa.
«Quest’anno il nostro club ha ideato l’iniziativa Crescere sani e sereni, con l’obiettivo di realizzare service in favore di bambini e ragazzi. Il buon esito della raccolta fondi, realizzata con il nostro mercatino vintage, ci ha permesso non solo di acquistare dei giochi per il parco inclusivo Peter Pan in via di costruzione, ma anche di dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà socio-economica con figli in età scolare del Bellunese, che spesso hanno problemi a sostenere le spese scolastiche, dalla mensa al trasporto all’acquisto di libri e materiale di cancelleria» spiega Katia Balbinot, presidente di Inner Wheel Belluno. «Abbiamo considerato diverse possibilità, ma alla fine abbiamo scelto il progetto di Insieme si Può, che è risultato a nostro parere concreto ed efficiente, continuando così una proficua collaborazione già avviata negli anni scorsi. Ricordo poi che tra le attività del programma Crescere sani e sereni si è tenuta lo scorso 13 gennaio alle scuole Gabelli la conferenza sulla corretta alimentazione dei bambini a cura della nutrizionista dottoressa Lavezzari; sono in programma poi altre iniziative, che speriamo di poter realizzare nella tradizione di servizio del nostro club».
Con il progetto “Tutti a scuola”, l’impegno di Insieme si Può è quello di camminare al fianco di bambini e ragazzi – figli delle famiglie in difficoltà che l’associazione già segue attraverso il progetto “La povertà a casa nostra” – supportandoli nelle spese scolastiche necessarie e obbligatorie, che diventerebbero altrimenti un ulteriore carico per il bilancio familiare: spese come il materiale di cancelleria, i libri di testo, il trasporto scolastico, le tasse di iscrizione o la mensa. Nell’anno 2024 sono stati sostenuti con questo tipo di interventi 71 studenti e studentesse di 13 Comuni del Bellunese, per un impegno concreto di oltre 16mila euro, per garantire a bambine e bambini, ragazze e ragazzi della provincia il diritto a un’istruzione equa e inclusiva, convinti che proprio qui risiedano le basi per la costruzione di un futuro di riscatto, dignità e speranza.
«Crediamo profondamente che garantire a tutti l’accesso ai diritti essenziali, promuovere l’inclusione sociale e offrire a ciascuno la possibilità di costruire un progetto di vita sia una responsabilità che va condivisa» spiega il direttore di Insieme si Può Daniele Giaffredo. «Fare rete, unire le forze e lavorare insieme a chi desidera trovare risposte concrete ed efficaci ai bisogni che emergono, vicini e lontani, è la chiave per creare un cambiamento reale».