Turismo feltrino, dai dati della tassa di soggiorno 2021 una situazione in netta ripresa

Turismo feltrino, dai dati della tassa di soggiorno 2021 una situazione in netta ripresa

Il peggio, per il turismo feltrino, sembra essere alle spalle. A certificarlo sono i dati sulle presenze relative all’anno che si è concluso da poco e quelli relativi agli introiti generati dalla tassa di soggiorno. 

«Nonostante la prima parte del 2021 sia stata caratterizzata da chiusure e restrizioni decisamene penalizzanti, con la cancellazione di alcune importanti manifestazioni, la seconda metà dell’esercizio ha mostrato evidenti segni di ripresa», sottolinea l’assessore al turismo dell’Unione Montana Feltrina Dario Scopel. «Dati alla mano, gli arrivi totali sono stati circa 38.500 e i pernottamenti 97.000 circa; questi flussi hanno generato introiti dalla tassa di soggiorno per complessivi 90mila euro. Non siamo ancora ai livelli pre-Covid (nel 2019 gli arrivi si erano attestati a 43.500 unità e i pernottamenti a 141.000 con un gettito dalla tassa di soggiorno pari a 124mila euro, ndr), ma il segnale di inversione rispetto al 2020 è evidente e corposo». Infatti, nell’anno dell’esplosione della pandemia il totale delle entrate si era fermato a 66mila euro. 

L’analisi dei numeri più nel dettaglio evidenzia che per il comprensorio feltrino il periodo più fruttuoso è stato l’estate, ma ottime indicazioni arrivano anche dal primo scorcio dell’inverno e dal periodo prenatalizio. Le aree trainanti per i pernottamenti si confermano quelle dei Comuni di Feltre e di Arsiè.

«Sono molto soddisfatto di come ci stiamo muovendo, in sincronia tra amministrazioni pubbliche e soggetti privati», continua l’assessore Scopel. «Un esempio? La gestione dell’ufficio turistico in piazza Maggiore a Feltre, attivo proprio in virtù delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno, e l’ottima sinergia sin qui portata avanti con il Consorzio Dolomiti Prealpi; ma vanno sottolineate anche altre iniziative messe in campo durante il 2021, come il calendario di concerti all’aperto, una serie di visite guidate, l’adesione all’iniziativa della ToTeM Card». 

Nelle prossime settimane la conferenza dei sindaci dovrà decidere lungo quali direttrici investire le risorse della tassa di soggiorno relative al 2021, che saranno comunque ancora una volta a supporto delle attività e dei servizi di promozione del territorio feltrino. 

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