«Il turismo montano ha retto il colpo durante l’estate. Ora però servono certezze per preparare l’inverno. Un’altra stagione come quella dello scorso anno sarebbe mortale». Dario Bond non ha dubbi: o si aprono certezze, oppure la montagna chiude. Forse definitivamente.
«La montagna, complice anche il gran caldo della pianura, ha fatto registrare dati molto buoni, in particolare nel mese di agosto. Non è comunque sufficiente per riequilibrare le perdite dei mesi invernali, quando la pandemia e le misure Covid hanno di fatto bloccato qualsiasi tipo di lavoro nelle località sciistiche, mandando in difficoltà imprese e famiglie» sostiene il deputato bellunese. Ecco perché servono fin da subito certezze per il prossimo inverno. «Primo per permettere a impiantisti, albergatori e imprese di preparare la stagione e adeguarsi a eventuali misure anti-Covid da adottare. Secondo per reperire quel personale stagionale che proprio lo scorso inverno si è diretto verso altri lavori, lasciando scoperte diverse mansioni. Il governo non permetta decisioni dell’ultima ora come è stato pochi mesi fa. Perché pensare a un’altra stagione persa significherebbe morte certa per la montagna. Tra l’altro, ci sono imprese e lavoratori ancora in attesa dei ristori».
- Provincia
- lunedì, 30 Agosto 2021
- Redazione
- Tempo di lettura: < 1 minuto
© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.
TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
- martedì, 26 Marzo 2024
- domenica, 24 Marzo 2024
RECENTI
ARGOMENTI
TAG
RADIO ABM IN QUOTA
#radioabm Ascolta i podcast di News in Quota
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Rimani aggiornato sulle notizie in quota!