Tubi nuovi senza scavo: risanato un tratto di fognatura lungo il lago

Tubi nuovi senza scavo: risanato un tratto di fognatura lungo il lago

Sono in dirittura d’arrivo in questi giorni i lavori di risanamento integrale di un tratto di circa 400 metri di rete fognaria in via Lungolago ad Alleghe. Bim Gsp, con un investimento di 200mila euro, ha infatti provveduto a ristrutturare 126 punti di raccordo esistenti tra le diverse porzioni di tubazione di cui si compone la rete fognaria locale. Raccordi ormai datati, che in più punti consentivano l’ingresso in rete delle acque del lago, con conseguenti malfunzionamenti al sistema fognario e un maggior consumo energetico degli impianti di sollevamento presenti.

La ricostruzione dei giunti è avvenuta con tecnologia no-dig, quindi senza scavo. Le lavorazioni hanno previsto l’inserimento, all’interno della condotta, di tronchetti in fibra di vetro; gli stessi, successivamente, sono stati allargati con appositi palloni e impregnati di una speciale resina che ha permesso ai materiali di consolidarsi e di saldarsi perfettamente alle pareti della tubazione, garantendone la piena integrità e impermeabilità. Contestualmente ai lavori, sono stati ricostruiti anche diversi pozzetti di linea, sempre con tecnologia no-dig. 

Per tutta la durata dell’intervento non vi sono state interruzioni del servizio: apposite pompe, infatti, hanno permesso di indirizzare le acque di scarico provenienti giornalmente dagli abitati verso altre tratte di rete. Apposite videoispezioni, condotte prima e dopo l’attività in campo, hanno permesso di verificare lo stato effettivo dei manufatti e la perfetta esecuzione dei lavori. 

«Quest’opera – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – rientra in un progetto molto più ampio da 800mila euro che prevede la graduale dismissione della fognatura in depressione presente in loco e a servizio di buona parte del centro cittadino di Alleghe. Una tipologia di rete non adatta alla realtà montana del territorio, spesso soggetta a malfunzionamenti tecnici e molto onerosa in termini di gestione, manutenzione e di costi energetici. Per questo, grazie a una serie di interventi in parte già eseguiti e in parte di prossima attuazione, abbiamo con gradualità attivato una nuova rete fognaria a gravità, con sollevamenti intermedi, che permetterà tra qualche anno la completa dismissione del sistema di collettamento in depressione. Una progettualità strategica, quindi, non solo per la comunità, ma anche per l’ambiente».

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