Grande spettacolo alla Transcavallo: la gara di scialpinismo a squadre, affiliata al prestigioso circuito La Grande Course, non ha tradito le attese. Le montagne a confine tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, perfettamente imbiancate, e le oltre 60 squadre hanno reso la 39^ edizione memorabile.
Il percorso? 2810 metri di dislivello di sola salita e 24 chilometri di sviluppo che ha reso onore a quei Mondiali di scialpinismo disputati proprio sulle stesse creste nel 2017. Le salite affrontate dalle squadre erano cinque con la spettacolare ascesa al Monte Castelat da conquistare lungo l’affilata cresta a fil di cielo: gli sci nelle spalle e ramponi calzati.
Il team del Centro Sportivo Esercito formato da Michele Boscacci e Matteo Eydallin è riuscito a primeggiare con il tempo di 2h56’38’’ mentre alle loro spalle si sono classificati Nadir Maguet e Davide Magnini con 2’10’’ di svantaggio. Il podio è stato completato dalla squadra italo-austriaca di William Boffelli e Jakob Herrmann.
In campo femminile, nessuna difficoltà per Alba De Silvestro e Giulia Murada, anche loro del Centro Sportivo Esercito. Le azzurre hanno chiuso la loro prova con il tempo di 3h41’44’’, davanti a Elena Nicolini e Martina Valmassoi, completano lo schieramento delle premiazioni la trentina Archiviata la 39^ edizione della Transcavallo, l’attenzione si sposterà ai Mondiali Master di scialpinismo che si disputeranno il primo fine settimana di marzo sulle nevi di Piancavallo-Alpago.
Foto di Luca Facco