Era un’edizione storica: la numero 40. Ed è stata celebrata a dovere.
Con una fiaccolata che ha illuminato la serata di venerdì. E con la spettacolare gara di scialpinismo, andata in scena ieri (sabato), sulle nevi dell’Alpago: la Transcavallo non ha tradito le attese. Al contrario, si è rivelata indimenticabile, nel teatro delle montagne a confine tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia con condizioni meteo quasi perfette e 55 squadre al via, a cui si sono aggiunti i 65 atleti della prova individuale.
Sul percorso lungo con oltre 3000 metri di dislivello positivo, la squadra di Matteo Eydallin e Alex Oberbacher, di rientro dalla Coppa del Mondo ISMF di Morgins, dopo una partenza che li ha visti stazionare in seconda posizione dietro a Jakob Hermann e William Boffelli, ha condotto la seconda parte di gara in testa tagliando il traguardo di Col Indes (Tambre) con il tempo di 3:31’19”. Hanno confermato la seconda posizione Hermann e Boffelli accusando un ritardo di quasi 5 minuti.
In campo femminile nessuna difficoltà per Martina Valmassoi ed Elena Nicolini, prime col tempo di 4:50’37”’. Sul secondo gradino del podio salgono Martina De Silvestro e Stephanie Kroll, completano lo schieramento delle premiazioni la trentina Giorgia Felicetti e Katrin Bieler.
Nella prova individuale, dominio di Alessandro Rossi (Asd Lanzada) in campo maschile, mentre Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski-Alp) ha primeggiato tra le donne.
Foto di Luca Facco