La distanza non è un problema. A colmarla ci pensa il Comune. A Borgo Valbelluna l’amministrazione sta consegnando i tablet alle famiglie che non dispongono di strumenti tecnologici. Così bambini e ragazzi possono seguire senza intoppi le lezioni scolastiche.

«In questo periodo si è resa necessaria una didattica a distanza, ma questo risulta impossibile per quelle famiglie che non dispongono di supporti tecnologici – premetta la consigliera con delega alla scuola, Mara Cento -. Nell’ottica di una didattica inclusiva, abbiamo deciso di acquistare 50 tablet da mettere a disposizione gratuitamente assieme ad altri 15 tablet in dotazione al Museo Civico Archeologico di Mel, per permettere a tutti i ragazzi di svolgere le attività da casa. Questo servizio va a completare quello già avviato che prevede la stampa e la consegna a domicilio dei compiti per le famiglie sprovviste di stampante. La distribuzione dei tablet prenderà in considerazione sia le famiglie che non dispongono di alcun supporto, ma anche quelle con più figli che necessitano di più strumenti tecnologici. Naturalmente il nostro ringraziamento va a tutto il corpo docente, da sempre attento alle esigenze degli alunni, oltre ai numerosi e infaticabili volontari che ci permettono di garantire questi servizi al territorio».

Il materiale hardware sarà concesso in comodato d’uso gratuito e andrà restituito al Comune al termine delle attività didattiche a distanza. L’amministrazione fornirà i dispositivi mentre la connettività sarà garantita dalle famiglie. Per richiedere i tablet è sufficiente presentare domanda al Comune entro mercoledì 15 aprile. Per informazioni è possibile consultare il sito www.borgovalbelluna.bl.it oppure telefonare al numero 3472350017.