Forse credevano di andare a fare una passeggiata di salute, senza rendersi conto di essere a oltre 2.000 metri di quota. Fatto sta che se non fosse stato per il Soccorso alpino, con ogni probabilità avrebbero dovuto fare i conti con l’assideramento. Difficile sopportare ghiaccio e neve senza giacca a vento.
È andata bene ai sei ragazzi che ieri (domenica 23 aprile) si sono avventurati sul Faloria senza abbigliamento adeguato all’alta quota. Tutti statunitensi, tutti ventenni provenienti dal Minnesota (2 maschi e 4 femmine), erano saliti in funivia e avevano deciso di rientrare a piedi, lungo il sentiero 214 verso Valle Orita e Cortina. Solo che hanno sbagliato i loro conti. Con una giacchina leggera, si sono imbattuti in un temporale che alla quota dove si trovavano si è trasformato in neve. Nel freddo della montagna, in grande difficoltà, hanno dovuto chiedere aiuto. E alle 16.30 hanno chiamato il Soccorso alpino.
Per la presenza di nebbia, pioggia mista a neve, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore non è potuto intervenire. Sono quindi partite le squadre a bordo di motoslitta e quad.
I soccorritori sono prima risaliti al rifugio, e poi scesi per l’itinerario preso dal gruppo: hanno raggiunto i sei giovani a 2.100 metri di quota e li hanno riportati indietro. Dopo averli fatti riscaldare in rifugio, li hanno riaccompagnati a Rio Gere dove alloggiavano.
foto d’archivio