Su il sipario: cominciano i Mondiali e Cortina diventa ombelico del mondo

Su il sipario: cominciano i Mondiali e Cortina diventa ombelico del mondo

Oggi la festa, da domani l’agonismo. E la protagonista resta sempre Cortina, perla delle Dolomiti in provincia di Belluno (la foto è di Chiara Panfili). Fino al 21 febbraio gli occhi del mondo saranno proiettati sulle piste ampezzane. E stasera (ore 18) la storia di Cortina e dello sci sarà il leitmotiv della cerimonia di apertura, con uno sguardo alle Olimpiadi del ’56 e una prospettiva anche sui Giochi del 2026.

LA CURIOSITÀ

Gli appassionati di sci degli Stati Uniti rimarranno incollati alla tv per diverse ore. Motivo? Una curiosità forse, ma la giornata offre prima la cerimonia di Cortina e poi il Super Bowl. Non era mai successo prima che due eventi planetari capitassero lo stesso giorno. 

GRANDE MUSICA

La grande festa di apertura sarà un mix tra musica, con le voci tra le altre di Gianna Nannini e Francesco Gabbani, narrativa della montagna ed epica dello sci. Il tutto all’aperto, nel piazzale della stazione. E poco importa se le previsioni meteo danno pioggia mista a neve: Mondiali bagnati, Mondiali fortunati.

LA SFILATA

Il momento clou della serata è rappresentato dalla sfilata delle bandiere e degli atleti. 70 Paesi presenti a Cortina, non tutti andranno a medaglia, ma ci proveranno. E poi ci sarà l’alzabandiera con il tricolore. Un’emozione che si annoderà alle immagini del Veneto, del Carnevale di Venezia e alle altre bellezze del territorio.

LE PISTE

La cerimonia aprirà ufficialmente i Mondiali. Ma per le gare c’è da attendere qualche ora. Il calendario dice che lunedì 8 c’è subito la combinata alpina femminile, seguita martedì 9 dal super G femminile (al mattino) e maschile (al pomeriggio).

La parola passerà all’agonismo. E alle piste. Sono cinque quelle della manifestazione iridata (più la mitica Lino Lacedelli, utilizzata per le qualifiche dello slalom).

Sulla Drusciè A, ripida e lunga 550 metri, con pendenza massima del 60%, slalom speciale maschile e femminile. Mentre il gigante maschile sarà ospitato dalla Labirinti, una pista corta, appena 450 metri, ma con picchi di pendenza del 55%. La mitologica Olympia delle Tofane, tappa fissa del calendario di Coppa del Mondo, vedrà invece la libera femminile e il super G femminile, oltre alle prove di combinata femminile. Le prove di slalom per la combinata, il parallelo maschile e femminile e Team Event si disputeranno sulla Rumerlo, che altro non è che il tratto conclusivo della Olympia. Infine, la Vertigine, con pendenza massima al 61%: il teatro ideale per discesa libera maschile, super G maschile e super G di combinata.

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