Studenti esempio di solidarietà, consegnate le borse di studio in memoria del dottor Reza Faramarzi

Studenti esempio di solidarietà, consegnate le borse di studio in memoria del dottor Reza Faramarzi

Consegnate giovedì scorso (1 giugno) in una toccante cerimonia al Centro civico di Sospirolo 4 borse di studio in memoria del dottor Hamid Reza Faramarzi, già direttore della farmacia di Sospirolo, ad altrettanti studenti delle scuole medie di Sospirolo.

L’iniziativa, nata lo scorso anno su iniziativa dei titolari delle Farmacie del Piave (Sedico, Lentiai ,Villa di Villa e Sospirolo ) e coordinata dalla vedova del Dott.Hamid, da Anna Maria Pradel, (ex dirigente scolastico di Cesiomaggiore), da Laura Fattori (ex dirigente del comprensivo di Sedico) e da Cristina Da Rold destina ogni anno un contributo economico di 1.000 euro a 4 studenti meritevoli, oltre ad una donazione dello stesso importo all’Istituto scolastico.

La valutazione dei vincitori delle borse viene fatta dagli stessi compagni in base a valori ritenuti importanti e concernenti le competenze sociali e civiche, la disponibilità, l’educazione, la convivenza nel rispetto degli altri. Dunque valori civili di socialità e solidarietà che sono, oggigiorno, fondamentali.

Domingo Arrigoni di Sedico, anche a nome del collega di Lentiai, Adriano Zampol D’Ortia, ha ricordato con un momento di commozione l’amico Hamid, iraniano e da tempo residente nel Primiero, con cui ha lavorato per diversi anni, prima che si trasferisse come direttore e socio della Farmacia di Sospirolo, ora diretta da Veronica Case, spiegando il motivo per cui sia nata questa iniziativa in suo ricordo, privilegiando non l’aspetto meritocratico, ma quello educativo-sociale.

Un piacevole intermezzo musicale a cura dei ragazzi del plesso di Sedico, con chitarra e clarinetto, diretto da Stefano Parisinotto ed Alberto Opalio, ha dato il via alla seconda parte della cerimonia. A seguire, hanno animato lo spettacolo i musicisti iraniani Hadani e la danzatrice sufi Michela Oliviero.

Una riflessione profonda sulla tragica fine di Masha Amini, condannata a morte in Iran solo per aver osato mostrare una ciocca di capelli è stata presentata dai ragazzi di Sedico oltre alla recita della poesia di Alda Marini “Sorridi Donna”.

Al termine la dottoressa Anna Maria Pradel, moglie di Hamid, ha premiato i 4 studenti che si sono distinti quest’anno: Anna Tamburlin della prima A, Cecilia Kapa della prima B, Viola Lotto della seconda A e Gabriele Da Rold della terza A , scelti dai loro compagni per aver messo in pratica proprio quei valori che, in un commosso intervento, la professoressa ha dedicato alla vita del marito scomparso.

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