Non si è fatta attendere la prima azione concreta del progetto “Non è solo un filtro”, lanciato solo poche ore prima dall’Amministrazione Comunale e dalla Polizia Locale di Belluno. Nella serata di venerdì (28 giugno) una task force congiunta composta da agenti della Polizia locale e militari della Compagnia carabinieri di Belluno ha presidiato alcune arterie cittadine (in particolare la zona di Levego) per contrastare la guida sotto l’effetto di alcool e droghe.
L’operazione, ad alto impatto, ha visto impegnate oltre 15 unità e l’utilizzo di un laboratorio mobile per i test tossicologici e alcolemici. I controlli hanno interessato più di 200 veicoli e circa 150 persone. Quaranta conducenti sono stati sottoposti a verifiche approfondite: tre di loro sono risultati positivi e sanzionati in base all’articolo 187 del Codice della Strada.
Nel corso dell’attività, due automobilisti sono stati sanzionati per violazioni amministrative legate alla revisione dei veicoli e alla scadenza della patente. Un’altra persona è stata segnalata alla Prefettura come assuntore di stupefacenti, dopo essere stata trovata in possesso di hashish.
«Partire subito è stato fondamentale –dichiara il comandante della Polizia locale di Belluno, Antonio Codemo –. Mettere a terra un’azione visibile e concreta rafforza la prevenzione e il messaggio che su questi temi non si transige. L’intesa operativa con i carabinieri è stata decisiva per lavorare in sicurezza e con efficacia». Soddisfazione condivisa anche dal comandante provinciale dell’Arma, Colonnello Pigozzo: «Abbiamo riscontrato persino il ringraziamento di alcuni automobilisti fermati, che hanno riconosciuto l’utilità dell’iniziativa. Questo dimostra che la sinergia tra istituzioni funziona».