Stefano Da Rold: «Con San Giustino ci giochiamo una buona fetta di playoff»

Stefano Da Rold: «Con San Giustino ci giochiamo una buona fetta di playoff»

“More than a team”, recita il motto. E in effetti è così. La DRL è qualcosa che va oltre il concetto di squadra: è una famiglia. Lo è a tutti gli effetti, essendo sostenuta da due colonne portanti: i fratelli Da Rold. Sandro è il presidente, Stefano il vice (insieme ad Andrea Gallina). Ma, al di là delle cariche, è “familiare” la gestione dei rapporti, l’attaccamento ai colori e a un territorio che può crescere e farsi conoscere anche attraverso la pallavolo. Stefano Da Rold ci crede fermamente: «Stiamo già pensando al futuro – afferma – dopo aver posto le fondamenta a livello societario. Lo scorso anno eravamo un po’ inesperti, quasi una barca in mezzo al mare. Ora, invece, abbiamo un’organizzazione invidiabile. Ognuno ha i propri ruoli ben distinti, sa cosa fare, come muoversi e agire».

IN FORMA – E anche sul campo arrivano risultati di rilievo. Basti pensare al recente colpaccio in Piemonte, contro la terza forza del girone: «In tutta sincerità non sono così sorpreso – afferma il vice presidente -. Perché nell’ultimo periodo ho visto una squadra in forma, i ragazzi sono più che mai convinti e uniti. Si stanno impegnando al massimo in allenamento e, in più, Savigliano era reduce da due sconfitte consecutive. Siamo stati bravi ad approfittarne».

LA RUOTA GIRA – Lo sgambetto alla vice capolista Pineto ha dato nuova linfa alla Da Rold Logistics: «È la gara che ha fatto “girare la ruota” a nostro favore. Avevamo bisogno di una vittoria al cospetto di una grande del campionato, affinché capissimo il nostro valore. E sono felice che un successo così coinvolgente sia arrivato alla Spes Arena, dove negli ultimi due mesi il gruppo si esprimeva un po’ col freno a mano tirato. Forse, dal punto di vista emotivo, sentiva la tensione di giocare in casa. Contro l’Abba, invece, i nostri atleti erano più liberi e sciolti». A proposito della Spes Arena, Stefano Da Rold non ha dubbi: «In termini di presenza e calore, il pubblico di Belluno è il numero uno della Serie A3. E mi auguro che questo sia solo l’inizio».

CAVALCARE L’ONDA – Nel frattempo, si staglia all’orizzonte lo scontro diretto di domenica (ore 18, a Lambioi) contro l’ErmGroup San Giustino, con cui i bellunesi condividono la quinta posizione in graduatoria: «Si tratta di una gara super importante, nella quale ci giochiamo una buona fetta di playoff. Ma non sarà decisiva, perché poi mancheranno altre quattro partite. Sì, siamo in un buona fase e dobbiamo cavalcare l’onda: sono convinto che i ragazzi non si siano montati la testa dopo le ultime due vittorie e arriveranno pronti alla sfida». Conservare lo scalino numero 5 in classifica sarebbe fondamentale: «Avrei firmato per un simile piazzamento – conclude il vice presidente – ottenuto grazie al contributo di tutti. Dai giocatori allo staff tecnico. A questo proposito, ammiro Gian Luca Colussi: apprezzo il suo lavoro, la sua conoscenza della materia, l’approccio con i ragazzi. È un grandissimo allenatore».

Fonte: comunicato stampa

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