Domani (giovedì 8 aprile), alle ore 18, “apre” lo Sportello carcere di Belluno: il nuovo servizio dell’associazione bellunese Jabar odv sarà a disposizione gratuita di persone ex detenute, di familiari di persone detenute, oltre che di cittadini in condizione di marginalità con problematiche connesse a situazioni giuridico-penali pendenti.
Si tratta di uno sportello telefonico (che con il rientro dell’emergenza pandemica diventerà presidio fisico nella sede dell’associazione: al primo piano della Casa del volontariato di Belluno) per fornire
orientamento e informazione sui servizi del territorio: dalla ricerca di lavoro, ai servizi sociali fino alla formazione specifica e professionale. Non mancherà poi l’orientamento paralegale su specifiche necessità giuridiche, oltre al supporto nella ricostruzione delle competenze con percorsi di mappatura personale da avviare con gli operatori. Senza considerare le informazioni ai familiari delle persone che sono attualmente detenute nella casa circondariale di Belluno, per fungere da ponte comunicativo tra il carcere e la comunità.
Lo sportello fa accoglienza ai cittadini con un atteggiamento di ascolto e disponibilità, così come tempi per effettuare un breve colloquio. A gestirlo saranno i volontari dell’associazione che metteranno a disposizione la loro sensibilità e le loro diverse preparazioni sui temi.
Lo sportello telefonico risponde al numero 351 8377769 e sarà attivo dalle 18 alle 19.30 di ogni giovedì (in caso di diverse necessità, anche il sabato dalle 10 alle 11): per prenotare il proprio colloquio telefonico, è possibile scrivere una mail ad associazione.jabar@gmail.com specificando nome, cognome e numero di telefono di contatto. In caso di difficoltà, il numero risponde anche come casella vocale per richieste o prenotazioni e via whatsapp.