Nemmeno il Covid è riuscito a fermare lo sport all’Istituto compresivo di Belluno. I docenti del plesso delle elementari di Badilet, negli ultimi giorni di scuola hanno programmato una mattinata all’insegna dell’attività motoria.
Un centinaio di bambini ha così potuto partecipare all’evento organizzato in collaborazione con il Tennis Club di Belluno che per l’occasione ha predisposto delle stazioni di gioco da svolgere, in un circuito dinamico direttamente nel cortile della scuola. Per Badilet è stata l’occasione, pur nel rispetto delle normative previste, «di poter riassaporare quelle emozioni ormai dimenticate dello stare bene insieme a scuola. Lo sport infatti costituisce il naturale completamento dell’attività formativa svolta nelle scuole, in quanto momento di aggregazione e occasione per sperimentare i valori fondamentali di solidarietà, del rispetto, della condivisione, dell’impegno e della cooperazione» fanno sapere gli insegnanti.
La scuola primaria, situata alle pendici del Nevegal e immersa nel verde, ha potuto offrire alcune lezioni gratuite di rugby, mountain bike e atletica, coinvolgendo le società sportive locali del rugby Belluno tramite il dottor Bernardi, della Dolomiti bike Company tramite Marco De Col e Piero Nadalet, e con il preparatore atletico Filippo Baldasso. Ha inoltre organizzato delle uscite e delle lezioni di carattere naturalistico in collaborazione con la guida Daniela Mangiola del Cai di Belluno e con le guide del Parco delle Dolomiti Bellunesi.
«Lo sport e la natura sono maestri di vita che ci danno la possibilità di crescere insieme e diventare grandi, condividendo, vittorie, sconfitte, obiettivi e valori» dicono gli insegnati della scuola diretta da Maria Teresa Zambello. «Tutte le iniziative sono state accolte con grande entusiasmo e partecipazione da parte degli alunni e delle famiglie. Si spera che siano segni bene auguranti per il futuro».