C’è anche un bellunese tra i 29 vigili urbani premiati ieri alla Fenice di Venezia nella prima festa regionale della polizia locale del Veneto.
Si tratta di Orazio D’Incà, vigile urbano attualmente in servizio a Limana, premiato per il grande impegno profuso nelle difficilissime giornate di Vaia, quando, da agente di polizia locale di Borgo Valbelluna, seppe attivare in anticipo e coordinare efficacemente la macchina dei soccorsi, evitando danni alle case e incidenti alle persone e ripristinando prontamente la viabilità interrotta.
Ad accompagnare D’Incà il collega Tiziano Marcon, l’assessore di Limana Stefano Bozzolla e il consigliere regionale (anch’egli limanese) Giovanni Puppato, che ha fatto da cicerone ai tre nella visita ai palazzi della Regione.
«D’Inca al momento di Vaia era in servizio a Borgo Valbelluna e ha saputo distinguersi per il suo impegno, le capacità organizzative e la vicinanza alla popolazione, per questo oggi è stato premiato e noi ne andiamo orgogliosi – le parole di Puppato -. E’ importante che i cittadini sappiamo bene di cosa si occupa la polizia locale, molte volte non si pensa a quanto sia prezioso il loro servizio e a quanto i vigili siano vicini alle nostre comunità. Sono il presidio di sicurezza nei nostri paesi, non dimentichiamolo».
A premiare i 29 vigili urbani del Veneto l’assessore regionale Cristiano Corazzari.