Si accascia al suolo sul sentiero, grave un escursionista 55enne

Si accascia al suolo sul sentiero, grave un escursionista 55enne

Stava rientrando da un’escursione, quando si è accasciato al suolo. È arrivato in ospedale in gravi condizioni, un escursionista di 55 anni, di Cordignano (Treviso). 

L’uomo si trovava nelle vicinanze del Rifugio Padova, a Domegge di Cadore. E proprio la struttura è stata tra le prime a intervenire in aiuto. È successo ieri (domenica 30 luglio), poco prima delle 16. 

Il 55enne era in compagnia di altre persone – moglie e amici – lungo la strada del rifugio. Quando si è sentito male, i presenti hanno subito chiesto aiuto. Insieme al gestore del Rifugio Padova, hanno iniziato le manovre di rianimazione, proseguite poi dal personale medico dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore atterrato nelle vicinanze. L’uomo è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Belluno, dove è arrivato con un codice rosso. 

GLI ALTRI INTERVENTI

La giornata di ieri è stata intensa per gli uomini del Soccorso alpino. In mattinata, verso le 10.45, una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina è stata inviata lungo il sentiero numero 449, che porta al lago di Pianozes, dove un 53enne di Volpago del Montello (Treviso), uscito fuori via per cercare funghi, si era procurato un sospetto trauma alla caviglia. I soccorritori si sono avvicinati in jeep, per poi proseguire a piedi e raggiungere l’infortunato, che si trovava con altre tre persone. Portato al fuoristrada, l’uomo è stato accompagnato al rendez vous con l’ambulanza diretta al Codivilla. 

Attorno alle 12.45 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato nella zona di Col Quaternà, Comelico Superiore, poiché una 47enne austriaca era caduta con la mountain bike sul sentiero 148. Equipe sanitaria e tecnico di elisoccorso, atterrati nelle vicinanze, hanno medicato la donna per un sospetto lieve trauma alla testa, alla spalla e al polso, l’hanno imbarcata e trasportata all’ospedale di San Candido. 

Il Soccorso alpino di Livinallongo è invece intervenuto in località Pian de la Bela Freina, tra il Castello di Andraz e passo Valparola, in quanto un 66enne di Ravenna si era fatto male a una caviglia e non era più in grado di proseguire. L’escursionista è stato portato in jeep fino al Castello di Andraz da dove si è allontanato coi propri mezzi. 

L’eliambulanza ha recuperato un turista della Repubblica Ceca di 42 anni, che si era sentito poco bene al Rifugio Vandelli ed è stato trasportato per accertamenti a Cortina. 

DONNA SCOMPARSA

Nel pomeriggio è fortunatamente cessata la preoccupazione per una donna vicentina persa di vista dal compagno di gita in località Arina di Lamon. Quando il Soccorso alpino di Feltre è arrivato sul posto, la donna è stata rintracciata mentre stava rientrando. 

Due volontari del Soccorso alpino di Alleghe casualmente sul posto hanno infine dato il loro supporto al personale dell’ambulanza arrivata ai Piani di Pezzè, dove un turista francese di 77 anni si era procurato un probabile trauma alla caviglia.

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