Didattica a distanza, sale la protesta: «Spegnete i computer»

Didattica a distanza, sale la protesta: «Spegnete i computer»

Monta la protesta, seppur pacifica, contro la didattica a distanza. E a favore di una scuola in presenza. 

Domani (venerdì 26), infatti, il gruppo nato su Facebook “Priorità alla scuola” si ritrova in piazza dei Martiri (ore 10) per uno “sciopero della Dad”: «Invitiamo docenti e personale, genitori, studenti e studentesse a partecipare e a spegnere i computer. La scuola è essenziale, dev’essere l’ultima a chiudere. Vogliamo classi meno numerose, più spazi, più insegnanti, più personale». 

Manifestazione anche sabato (27 marzo), e sempre in piazza dei Martiri (ore 11): «I nostri bambini hanno rispettato tutte le regole. Indossano le mascherine, si disinfettano le mani e sono stati chiusi in casa per mesi. Negando la scuola, neghiamo il futuro». Gli organizzatori, inoltre, invitano a portare una cordicella a nastro, come segno di rispetto per il distanziamento di 1 metro e mezzo.

Infine, l’appello lanciato sui social network da Cristina Muratore: «Domenica 28 marzo, alle 11, ci troviamo in presenza ai giardini di piazza Martiri, per affermare l’esigenza e il piacere dell’avvicinamento sociale, il rispetto dei diritti costituzionali e in particolare per la scuola senza Dad». 

Foto tratta da skuola.net

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